In questo articolo vi ho spiegato il perché di questo nuovo progetto “a tutta Italia”.
Abbiamo messo a punto dei MINI-ITINERARI REGIONALI A KM (QUASI) 0 per tornare ad esplorare la nostra meravigliosa Italia nel dopo-quarantena.
Stiamo ormai per entrare nella tanto discussa “Fase 2”, che ci restituirà una seppur minima di movimento, almeno a livello regionale.
Sappiamo bene che l’Italia uscirà piegata da questa emergenza senza precedenti, e avrà bisogno di tutto il nostro sostegno affinché il turismo, uno dei settori chiave per la ripresa, possa rimettersi in piedi.
Del resto il nostro Paese straripa di bellezza e di luoghi bellissimi da visitare, in ogni singola regione. Se da un lato il dover limitare gli spostamenti ai confini regionali può sembrarci limitante, proviamo a vederla sotto un’altra luce: sarà un’occasione unica per spingerci a scoprire quei luoghi sconosciuti che si nascondono a poca distanza dalle nostre case. Quelli che magari a volte snobbiamo “perché tanto sono qua vicino, ci possiamo sempre andare”…e poi non ci andiamo mai. O ancora, sarà l’occasione per riscoprire con occhi nuovi i luoghi che già conosciamo, ma che sicuramente riscopriremo con occhi nuovi una volta usciti da questo periodo.
Quindi andiamo alla scoperta delle nostre regioni con dei mini itinerari in 5 tappe per scoprire e riscoprire la nostra bella Italia nel dopo-quarantena a bordo delle nostre case su ruote: siete pronti a partire?
Se volete recuperare le puntate precedenti:
- Qui trovate l’articolo introduttivo a questo progetto;
- Qui l’itinerario in Valle d’Aosta;
- Qui l’itinerario in Piemonte;
- Qui l’itinerario in Lombardia;
- Qui l’itinerario in Liguria;
- Qui l’itinerario in Emilia Romagna;
- Qui l’tinerario nelle Marche
E ora partiamo alla scoperta del…
Veneto: dai monti al mare, passando per colli e lago.
Sì perchè in Veneto potete trovare tutto questo, per cui se vivete in questa regione non avete proprio di che lamentarvi, anche se nella fase due non si potessero varcare i confini regionali!
Ecco le 5 tappe del nostro mini-itinerario regionale:
- Venezia e la laguna: quando ogni commento è superfluo e ogni descrizione è inadeguata. Venezia è pura poesia: cosa c’è di più bello che perdersi tra le sue calli e campi, ammirando le imbarcazioni che navigano placide sui canali, magari mentre ci si gusta un bicchiere di vino con un buon cicchetto?
Ciò che amo di più di questa città unica, è che – nonostante sia presa d’assalto da masse di turisti che la affollano ogni giorno, rendendo addirittura difficile camminare in alcuni punti – è ancora possibile trovarsi un angolo di pace e (quasi) solitudine, allontanandosi dai luoghi più gettonati. E’ lì che la vera Venezia ti offre la sua anima e ti conquista per sempre.
Oltre alla città, consigliamo di andare anche alla scoperta delle isole della Laguna: come sorelle della stessa famiglia, hanno tutte un fascino speciale in comune, eppure ciascuna ha il proprio carattere e peculiarità. Le principali (ma non le uniche) sono Murano, Burano e Torcello.
Per fare base con il camper vi consigliamo il Camping Venezia Village, dotato anche di piscina indoor per rigenerarsi dopo una giornata trascorsa a camminare in città.
In questo articolo tutti i nostri consigli per visitare Venezia e le isole della Laguna in camper con i bimbi.
- E siccome abbiamo menzionato il vino (per caso si capisce che ci piace?) vi consigliamo anche di perdervi lungo la strada del Prosecco, tra le colline di Valdobbiadene e Conegliano. Panorami bucolici di dolci pendii ricoperti di vigneti, e naturalmente tante cantine in cui fare degustazioni dell’eccellenza di questo territorio.
Non solo cantine, però: in tutta la zona sono diverse le soste da poter fare per scoprire altri punti interessanti, come il Molinetto della Croda o le vie dell’acqua di Cison di Valmarino.
Per i bambini troverete anche un parco avventura e le particolari giostre non elettrificate dell’Osteria Ai Pioppi.
Anche di questa zona vi parliamo meglio nell’articolo che trovate qui.
- Abbiamo già menzionato il Lago di Garda nell’articolo sulla Lombardia. Anche la sponda veneta offre panorami super, paesini caratteristici e bellezze naturali – da Riva del Garda a Malcesine, passando per Lazise, dove si trova il Parco Termale del Garda. Perfetto sia in coppia che in famiglia, è costituito da un lago termale inserito in un grande parco con alberi secolari, davvero una meraviglia.
Se volete una vista impareggiabile, allora dovete prendere la funivia che da Malcesine sale al Monte Baldo.
E poi non scordiamoci i parchi divertimento: Gardaland, Movieland, Caneva, Natura Viva…avete solo l’imbarazzo della scelta!
Per il camper abbondano i camping di ogni livello (da quelli enormi con ogni tipo di servizio, a quelli più piccoli e semplici) e non mancano anche le aree sosta. Tra tutti, segnaliamo il Camping Le Palme a Pacengo, e l’area camper di Peschiera del Garda.
- Il Parco Giardino Sigurtà è una vera gioia per gli occhi con le sue fioriture coloratissime: la mia preferita, e anche la più famosa, è Tulipanomania, con la sua esplosione di colori nel pieno della stagione primaverile. Ma ogni stagione ha la sua fioritura, che cambia volto a questo parco davvero bellissimo. Dopo i tulipani, forse la più apprezzata è quella delle rose a partire da Maggio. Qualunque sia il periodo, si tratta di un parco da visitare assolutamente: non lo dico solo io, eh! È stato premiato “parco più bello d’Italia” e “secondo parco più bello d’Europa”.
60 ettari di gioia per gli occhi, dove oltre ai fiori potrete ammirare anche i giardini acquatici e il Castello Scaligero (situato appena fuori dal parco) mentre i daini, la fattoria didattica e il labirinto faranno divertire i più piccoli.
Da visitare anche, a due passi dal parco, il piccolissimo e pittoresco Borghetto sul Mincio.
Per la sosta camper troverete l’Agricampeggio Parco Borghetto oppure l’AS Parking Visconteo.
- Verona è una delle nostre città preferite con la sua atmosfera medievale, le vedute del lungofiume, i richiami alla romantica storia di Romeo e Giulietta, e ovviamente l’arena.
Basta una semplice passeggiata nel suo centro storico per essere trasportati indietro nel tempo tra palazzi medievali, mura merlate e i ponti sul fiume Adige.
Il mio panorama preferito sulla città è quello che si ammira dall’alto da Castel San Pietro, da raggiungere con la funicolare: merita da solo il viaggio.
Se viaggiate in camper e volete stare vicini al centro, potete fare base all’area camper Porta Palio.
Se vi è piaciuto il nostro mini-itinerario veneto, restate con noi e scoprite anche quelli nelle altre regioni!
Potete trovare gli altri mini-itinerari qui:
- Piemonte Itinerario regionale in 5 tappe per il dopo-quarantena
- Valle d’Aosta Itinerario regionale in 5 tappe per il dopo-quarantena
- Lombardia Itinerario regionale in 5 tappe per il dopo-quarantena
- Liguria Itinerario regionale in 5 tappe per il dopo-quarantena
- Emilia Romagna Itinerario regionale in 5 tappe per il dopo-quarantena
- Marche Itinerario regionale in 5 tappe per il dopo-quarantena
- A Km (quasi) 0 tra le regioni italiane: ripartire dall’Italia
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9 pensieri su “VENETO: Mini itinerario regionale a KM (quasi) 0 per il dopo-quarantena”