La Strada del Prosecco: bollicine sì, ma non solo!

La Strada del Prosecco è un bellissimo itinerario che si snoda per circa 90 km nelle colline tra Valdobbiadene e Conegliano. Siamo in Veneto, nell’alta Marca trevigiana, a poca distanza da Treviso, e queste colline sono Patrimonio dell’Umanità Unesco: pendii morbidi, punteggiati di piccoli borghi e ricoperti di vigneti che ogni anno, come per magia, si trasformano nelle bollicine più popolari d’Italia.

Cosa fare lungo la Strada del Prosecco con i bambini?

  • Vagare lentamente lungo la strada che regala panorami super
  • Fermarsi in una (o due, o dieci) delle cantine che producono Prosecco e non solo. Andate dove vi porta il cuore, ce n’è una praticamente ogni dieci metri
  • Concedersi un pranzo in qualche osteria per assaggiare i prodotti tipici della zona (non perdetevi lo spiedo!)
  • Visitare il Molinetto della Croda a Refrontolo
  • Portare i bambini al Parco Avventura di Pianezze per giocare sui percorsi sospesi tra gli alberi
  • Fare una passeggiata lungo la Via dell’Acqua a Cison di Valmarino
  • Trascorrere qualche ora nel parco divertimenti più strano che ci sia, l’Osteria Ai Pioppi
  • Visitare il Lago di Revine con il Parco Archeologico del Livelet
  • Visitare Treviso, a pochi km dalle colline del Prosecco

Strada del Prosecco per tutta la famiglia

Sapete ormai che il vino è una delle nostre passioni, e se c’è da abbinare una gita o la tappa di un viaggio al buon bere, non ci tiriamo mai indietro. Ma siamo anche genitori, sempre con un occhio alle iniziative o attività che rendano contenti anche i piccoli, e non solo mamma e papà (che genitori modello!).

La Strada del Prosecco non deluderà nè voi degustatori seriali, nè i vostri piccoli esploratori: lungo le curve di questo percorso che già solo per i suoi panorami vale il viaggio, troverete non solo decine di cantine in cui fermarsi a degustare qualche calice di bollicine, ma anche diverse attrattive storiche, artistiche e naturali perfette per smaltire i bicchierini di troppo una passeggiata in famiglia.

Noi siamo partiti da Valdobbiadene, iniziando con una degustazione presso la Cantina San Gregorio dove una gentile ragazza ci ha fatto assaggiare 4 tipologie di  prosecco abbinati a ottimi formaggi e affettati locali (la soppressa con cuore di filetto di maiale me la sogno ancora la notte). Se anche i vostri bambini, come i nostri, sono buone forchette, vedrete che l’esperienza della degustazione sarà una gioia anche per loro. In questa cantina sono presenti anche dei giochi per i bimbi, così se riuscite a staccarli da tavola (è il nostro eterno problema) possono distrarsi e giocare un po’ mentre voi degustate.

Lasciata Valdobbiadene, la strada inizia a serpeggiare in mezzo alle colline ricoperte di vitigni, regalando degli splendidi scorci: non meraviglia che l’Unesco abbia voluto inserire quest’area nel Patrimonio dell’Umanità!

Abbiamo fatto una sosta nel piccolo borgo di Combai per un pranzo all’Osteria del Contadin, dove è d’obbligo assaggiare la specialità di questa zona, lo spiedo.

Se viaggiate in camper, potete parcheggiare comodamente il camper nel parcheggio sottostante il paese, al quale è collegato per mezzo di una scala.

Ci siamo poi diretti a Cison di Valmarino, dove si può fare una piacevole passeggiata (perfetta con i bambini) lungo la Via dell’Acqua: un percorso storico-naturalistico che parte dal centro del borgo di Cison e costeggia il torrente Rujo attraverso il bosco, nel quale è possibile osservare mulini e altre opere idrauliche. Uno scenario bucolico e rilassante, perfetto per smaltire il pranzo e far divertire i bambini.

Proseguendo oltre Cison, si arriva ai Laghi di Revine: due suggestivi laghi glaciali separati da un istmo. Sulle sponde dei laghi sorge il Parco Archeologico Didattico del Livelet, caratterizzato da palafitte che riproducono quelle preistoriche. Qui si può imparare tutto sulla vita degli uomini in queste aree durante il Neolitico, l’Età del Rame e del Bronzo. Spesso vengono organizzati eventi speciali e laboratori da non perdere per i bambini. Date un’occhiata al sito per vedere cosa c’è in programma.

Tappa successiva: il Molinetto della Croda di Refrontolo, da non perdere se siete da queste parti: si tratta di un vero mulino costruito nel 1600 e ancora funzionante, suggestivamente incastrato nella roccia. Anche qui i bambini si divertiranno con la dimostrazione del funzionamento del mulino e la visita dei locali interni dell’edificio. Il contesto è davvero molto pittoresco e piacevole in ogni stagione.

Se siete alla ricerca di un’esperienza insolita, allora l’Osteria Ai Pioppi è ciò che fa per voi. Si tratta di un parco giochi costruito completamente a mano, dove tutto funziona senza elettricità. Le attrazioni sono state costruite nel corso degli anni dal signor Ferrin, che ha iniziato nel 1969 a creare questo luogo davvero unico. Oltre al parco giochi “unplugged” che sicuramente sarà un’esperienza insolita in questi anni in cui ormai tutto è elettrico o elettronico, troverete anche un’osteria in stile “sagra di paese” per completare un’esperienza sicuramente particolare e diversa dal solito.

E a proposito di avventure e natura, un’altra possibilità è il Parco Avventura di Pianezze, a poca distanza da Valdobbiadene. Percorsi sospesi tra gli alberi del bosco e scivolo tubby per un po’ di adrenalina dopo il relax dei panorami collinari! Qui troverete anche il noleggio mountain bike e e-bike, di ciaspole e slittini per l’inverno, e la possibilità di partecipare a passeggiate naturalistiche guidate.

A pochi km dalle colline del Prosecco: Treviso, piccolo gioiello veneto

Dopo aver esplorato tutto quel che c’è da vedere lungo la Strada del Prosecco, però, non andatevene senza aver visitato Treviso: un piccolo gioiellino caratterizzato da un’atmosfera tranquilla, palazzi storici e canali che scorrono tra le sue vie.

È il luogo perfetto per auto-iniziarsi al piacevole rito dell’ombra [bicchiere di vino] accompagnato dai cicchetti [stuzzichini più o meno strutturati, una sorta di tapas con accento veneto]. L’unico problema è che, soprattutto se siete abituati come noi ai prezzi milanesi, una volta appurato il costo delle consumazioni da queste parti (provate a ordinare uno spritz!) ne vorrete ancora, e ancora, e ancora! Con il costo medio di uno spritz a Milano, qua ne prendete 3. L’alcolismo è dietro l’angolo, se vi fermate troppi giorni, alla fine avrete bisogno della rehab come i divi di Hollywood.

Treviso è una città raccolta, il centro è interamente pedonale quindi si esplora comodamente a piedi, in bicicletta, in monopattino, senza dover coprire grandi distanze.

Anche qui non mancano i mulini (i vostri bambini diventeranno esperti di ingegneria idraulica) e la fontana delle tette, un tempo spillatrice antropomorfa, non mancherà di suscitare grasse risate per il suo nome.

Il camper si può parcheggiare a due passi dal centro presso il parcheggio dello stadio Tenni (c’è anche un piccolo parco giochi).

A poca distanza dal centro potete portare i bambini al Parco degli Alberi Parlanti, un parco di divertimenti con 4 percorsi tematici guidati per le famiglie (verificate date e orari sul sito): “Sognando la Luna”, “Draghi, Dinosauri e Animali Estinti”, “Le Macchine di Leo Da Vinci” e “Dal Precinema al Cartoon”.

Cosa fare coi bambini a Treviso:

  • Passeggiare lungo le mura della città.
  • Fare un giro al mercato del pesce che si tiene sull’Isolotto della Pescaria
  • Visitare il Parco degli Alberi Parlanti

Allora, vi ho convinti che la Strada del Prosecco è una destinazione assolutamente adatta anche in famiglia?

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8 pensieri su “La Strada del Prosecco: bollicine sì, ma non solo!

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