Le Avventure per Famiglie sul Lago d’Orta: tra viaggio, letteratura e fantasia. Una gita perfetta da fare con i bambini in Piemonte
Oggi parliamo di uno scrittore. Scommetto che tutti voi avete almeno una volta letto un suo libro, un suo racconto, o imparato a memoria una delle sue poesie – o tutte e tre le cose.
Vi do qualche altro indizio: questo scrittore è italiano, originario del Lago d’Orta, ed è stato fino ad ora l’unico italiano ad aver vinto per le sue opere il Premio Hans Christian Andersen, una sorta di Nobel per la letteratura per l’infanzia.
Ultimo indizio: nel 2020 si celebra il centenario della sua nascita.
Dai che lo avete capito, vero? Parlo di Gianni Rodari, uno scrittore che ha fatto della fantasia la sua bandiera, e forse per questo è da sempre così amato dai bambini (non so quante volte i miei bimbi mi hanno chiesto di leggergli le Favole Al Telefono!).
Ma che c’entra la letteratura per l’infanzia con un blog di viaggi, direte voi? C’entra, c’entra, adesso vi spiego.
Un viaggio nella sconfinata fantasia di Gianni Rodari, nella sua terra d’origine: il Lago d’Orta
Gianni Rodari è nato ad Omegna, sul Lago d’Orta, in Piemonte. Un luogo così ameno e pittoresco, che non stupisce che, anche in età adulta quando ormai si era trasferito altrove, ci tenesse a tornare regolarmente in questi suoi luoghi, che troveranno largo spazio nelle sue opere.
E per celebrare il suo cittadino più amato, proprio a Omegna è nato il Parco della Fantasia: uno spazio polifunzionale in cui vengono organizzate attività ricreative e centri estivi, dove si può giocare alla ludoteca, organizzare feste e scoprire tutto ciò che riguarda Gianni Rodari e le sue opere.
Il Parco della Fantasia organizza poi le Avventure per Famiglie, ed è di queste che vi voglio parlare: il parco organizza infatti delle giornate dedicate al turismo familiare, durante le quali gli animatori accompagnano bambini e genitori nei luoghi di Rodari e delle sue opere. La giornata si svolge tra la dimensione del viaggio e quella letteraria, in maniera divertente e coinvolgente. Abbiamo partecipato ad una di queste giornate ed è stata davvero una fantastica esperienza, per cui ci tengo a raccontarvela affinché possiate provarla anche voi con i vostri bambini.
Le Avventure per Famiglie, giornate all’insegna della scoperta e della fantasia. Prima parte della giornata sull’Isola di San Giulio
La nostra giornata è iniziata a Orta San Giulio, piccolo borgo-gioiello sulle sponde del Lago d’Orta. Qui ci siamo incontrati con la nostra animatrice e ci siamo imbarcati sui piccoli battelli che portano sull’Isola di San Giulio. Proprio su quest’isola che sembra una bomboniera che sbuca dalle acque del lago viveva il Barone Lamberto, protagonista di uno dei libri più famosi di Rodari, “C’era due volte il Barone Lamberto”.
Appena sbarcati sull’isola, Beatrice ci ha raccontato – in maniera coinvolgente e spassosissima – la storia del Barone, dandoci qualche indizio per scovare la sua casa: la porta fatta così, le finestre fatte cosà, il colore…dopo aver fatto il punto della situazione, siamo partiti per una missione tra le viuzze dell’isola, alla ricerca della casa del Barone che dopo alcuni tentativi finalmente siamo riusciti a trovare, con grande soddisfazione dei bambini-esploratori!
Mentre i piccoli portavano avanti la loro missione, noi ci godevamo la bellezza di questo luogo fuori dal tempo: l’isoletta è un incanto, dominata dalla basilica in cui ancora oggi vivono le monache di clausura che sono praticamente le uniche abitanti dell’isola.
L’atmosfera mistica è completata dalla “via del silenzio e della meditazione”, la stradina che percorre il perimetro dell’isola. Lungo questo percorso si trovano cartelli con degli aforismi che, a seconda del senso in cui la si percorre, parlano del silenzio o della meditazione e delle loro proprietà. In effetti l’Isola di San Giulio è chiamata anche Isola del Silenzio, vuoi per le sue dimensioni, vuoi per il fatto che ci abitano quasi solo le monache, o forse anche grazie a questa aura di misticismo che aleggia tra le sue viuzze e i suoi palazzi.
Non solo misticismo, però: l’isoletta di San Giulio è anche un luogo di leggende! Si narra infatti che, tanto tempo fa, l’isola fosse perseguitata da un terribile drago che terrorizzava tutto il lago e le sue sponde, fino a quando San Giulio attraversò il lago camminando sull’acqua sul suo mantello, lo affrontò con coraggio e lo sconfisse. E infatti nella Basilica è custodito un grande osso misterioso, che si dice appartenga proprio al temibile drago.
Dopo aver finalmente trovato la casa del Barone Lamberto, e aver imparato tanti aneddoti e curiosità sull’Isola di San Giulio grazie alla nostra accompagnatrice, siamo tornati con i battellini a Orta San Giulio. Qui è prevista una pausa da gestire in autonomia, che si può sfruttare per esplorare il borgo o per salire al Sacro Monte.
Avventure per Famiglie del Parco della Fantasia Gianni Rodari: sosta a Orta San Giulio
Orta San Giulio è un borgo davvero affascinante, con palazzi signorili, giardini e ville residenziali (tra cui la magnifica Villa Crespi, tempio di Antonino Cannavacciuolo, per i foodies all’ascolto) e stradine di pietra che arrivano alle acque del lago. Non meraviglia che sia inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia e insignito della bandiera arancione del Touring Club Italiano: è davvero un gioiellino!
In posizione sopraelevata rispetto al centro di Orta e al lago sorge la frazione di Legro, chiamato “il paese dipinto” per via degli affreschi che colorano le pareti di molti edifici: qui diversi artisti hanno eseguito i loro murales che richiamano il Lago d’Orta, le pellicole girate sulle sue sponde, e anche le opere di Gianni Rodari.
Sulla sommità di un colle che domina il lago, c’è poi il Sacro Monte di Orta, in mezzo all’ombra e al verde dei boschi: può essere un’ottima sosta per un pic-nic vista lago.
Le Avventure per Famiglie del Parco della Fantasia: conclusione a Omegna
Ma torniamo alla nostra giornata con le Avventure per le Famiglie: dopo la pausa per il pranzo, ci si sposta da Orta a Omegna, a pochi chilometri di distanza (spostamento da gestire in autonomia). Omegna è la città natale di Rodari, e qui ha sede il Parco della Fantasia.
Insieme agli animatori del parco, si parte per una passeggiata alla scoperta di questo paese affacciato sul lago, dove lo scrittore ha trascorso gli anni della sua infanzia: si passa davanti al punto dove c’era il forno in cui lavorava suo padre, davanti a quella che era casa sua e davanti alla sua scuola. E lungo il percorso si ascoltano gli aneddoti sull’infanzia dello scrittore e le curiosità legate alla città – per esempio quella sul torrente che l’attraversa, la Nigoglia, che è un fiume femminile che fa un po’ di testa sua, e infatti per un tratto scorre verso nord, in direzione delle montagne.
Dappertutto in città spuntano i riferimenti alle opere del suo cittadino più amato: murales, manifesti, vetrine dei negozi, tutto richiama i personaggi e le storie fantasiose di Gianni Rodari.
Il giro si conclude tornando nuovamente al Parco della Fantasia, per un momento di gioco libero nell’area giochi, anche questa naturalmente ispirata ai racconti rodariani.
Volendo, si può fare un po’ di shopping letterario allo shop del forum, e anche visitare il Forum Omegna: una struttura di grande impatto, frutto di una grande opera di recupero industriale. Qui ha sede un museo con una collezione permanente che raccoglie diversi oggetti casalinghi che sono nati proprio qui a Omegna: in questa cittadina hanno o avevano infatti sede diverse importanti aziende del settore, come Alessi, Girmi e Lagostina (eh già, a Omegna non è nato solo Gianni Rodari, ma anche la caffettiera!). Un museo che al momento ha dovuto rivedere le sue modalità di visita a causa della pandemia, ma che (si spera presto) tornerà ad essere un museo “da vivere”, dove gli oggetti possono essere toccati, aperti e smontati per scoprire come sono fatti.
Una giornata dove la dimensione dell’avventura si intreccia a quella della letteratura e della fantasia, un’idea davvero originale che a noi è piaciuta tantissimo!
Dove sostare in camper per visitare il Parco della Fantasia Gianni Rodari: area sosta camper a Omegna, in via Caduti di Bologna.
Anche a voi piacerebbe vivere l’esperienza delle Avventure per Famiglie del Parco della Fantasia Gianni Rodari?
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simpatico e piacevole da leggere
ci sono sempre cose nuove da scoprire.
bello..complimenti
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Grazie mille!
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