Viaggio al centro della Terra: ecco le 10 grotte più belle da visitare in famiglia in Italia, più 2 in Europa
Chi ci conosce, fisicamente o virtualmente, lo sa: abbiamo un certo debole per canyon e grotte e spesso ci troviamo a visitarne durante i nostri viaggi. Personalmente resto sempre a bocca aperta davanti a stalattiti e stalagmiti, e in generale a tutte quelle maestose opere d’arte create dall’artista più formidabile che ci sia, la Natura.
Mi affascina anche il modo in cui questi luoghi ti fanno sentire: niente come una grotta, con le sue concrezioni originate dal lunghissimo e paziente lavorìo dell’acqua sulla roccia nell’arco di migliaia di anni, può metterci di fronte alla nostra piccolezza.

Ma non siamo qui per fare dissertazioni filosofiche, giusto?
Come dicevo, nel corso dei nostri viaggi ci siamo trovati a visitare diverse grotte, e da qui è nata l’idea di raccogliere in un unico articolo tutte quelle più belle e suggestive da visitare con i bambini. Visitare le grotte con i bambini non solo è garanzia di effetto WOW, ma è anche un’ottima occasione per imparare un sacco di cose interessanti sulla geologia – inoltre, le grotte sono un ottimo jolly da giocarsi in giornate di pioggia. Insomma, le grotte sono una meta perfetta per una gita di famiglia!
Alla fine dell’articolo vi lascio anche 4 consigli pratici per visitare le grotte con i bambini, affinché la gita sia piacevole e sicura per tutti e tutte.
Allora partiamo per questo viaggio al centro della Terra? Ecco le 10 grotte più belle da visitare con i bambini in Italia – più 2 di bonus fuori dai confini nazionali. Tutte garantiscono stupore e meravigliose concrezioni, eppure ciascuna ha le sue peculiarità che la rendono diversa dalle altre. E per le loro caratteristiche, tutte si prestano ad essere visitate con i bambini. Andiamo a scoprirle insieme!
Trentino: Grotta del Varone

Qui dovete ricordarvi gli impermeabili, mi raccomando!
Questa grotta è particolare perché custodisce una cascata, e che cascata – un salto di 100 metri che lascia a bocca aperta (e fradici, aggiungerei). Una passerella permette di addentrarsi nella grotta costeggiando le pareti di roccia, fino a raggiungere quello che sembra un antro segreto e anche un po’ magico, reso ancora più accattivante dai colori e dal frastuono dell’acqua.
Sono due i punti di osservazione: la grotta inferiore e la grotta superiore, per due prospettive molto diverse sulla voragine che ospita la cascata. Dopo aver ammirato questo potente spettacolo della natura, godetevi un giro rilassante nel curatissimo e variopinto giardino botanico che completa questo parco, magari fermandovi per un pranzo nell’area con tavoli da pic-nic.
Siamo in Trentino, a pochi chilometri da Riva del Garda, per cui questo posto si presta benissimo ad essere combinato con una puntatina sul Lago di Garda. E anche a visitare il borgo medievale di Canale, col vicino lago di Tenno: date un’occhiata a questo articolo per organizzare un super weekend da queste parti.
I bambini adoreranno la Grotta del Varone per i colori e soprattutto per gli schizzi d’acqua della cascata. Vedrete che per una volta saranno contenti di fare la doccia!
Veneto: Grotte del Caglieron

Le Grotte del Caglieron si trovano in provincia di Treviso, zona bellissima da visitare, a partire da Treviso stessa, per non parlare della Strada del Prosecco.
Si tratta di un complesso di grotte, alcune naturali altre artificiali, oltre a cascate e passerelle che rendono la visita una vera avventura stile Indiana Jones (solo che i vostri figli probabilmente non coglieranno il riferimento). Il percorso si articola lungo la forra scavata dal torrente Caglieron e comprende alcune cavità utilizzate in passato per l’attività estrattiva, alcune delle quali sono oggi adibite alla stagionatura dei formaggi di grotta. C’è anche il Molinetto, un antico mulino che ospita mostre ed eventi, da cui si può ammirare una bella vista sulla cascata vicina.
Un altro aspetto che rende le Grotte del Caglieron particolarmente adatte alle famiglie sono i numerosi laboratori che vengono organizzati: laboratori creativi e di educazione ambientale, che rendono la visita ancora più speciale.
Lombardia: Grotte di Rescia

Dal Lago di Garda ci spostiamo sul Lago di Lugano, ma restando in territorio italiano, a Claino con Osteno. La prima particolarità di questo complesso di grotte è il materiale di cui sono composte, il travertino – da noi meglio conosciuto come tufo. Le Grotte di Rescia permettono di osservare la “vita” di una grotta: dallo stato attivo, ancora work in progress, a quello fossile.
La seconda particolarità è che la visita delle Grotte di Rescia permette anche di visitare un orrido: proseguendo lungo il sentiero nella parte esterna delle grotte, si arriva infatti all’Orrido di Santa Giulia, con la sua cascata di 70 metri che non mancherà di stupire i bambini.
Ma parlando di bambini e di stupore, è nel periodo di Natale che le Grotte di Rescia diventano un luogo davvero magico: Natale in Grotta è una manifestazione che ogni anno trasforme il complesso di grotte in un favoloso mondo natalizio, con gnomi, candele, lucine e presepi. Suggestivo è dir poco! In questo articolo vi parlo meglio di Natale in Grotta.
Se volete visitare le Grotte di Rescia e magari approfittarne per un weekend in questa zona della Lombardia, potete visitare il borgo dipinto di Claino, godervi il lago a Porlezza o magari esplorare un po’ la Valle Intelvi, ad esempio percorrendo il Sentiero delle Espressioni, un trekking facile e adatto alle famiglie – ve ne parlo meglio qui.
Liguria: Grotte di Toirano

Chi pensa che la Liguria sia solo mare, è molto fuori strada. L’entroterra ligure nasconde delle vere perle, e una di queste sono indubbiamente le Grotte di Toirano, tra le più spettacolari in Italia. Stalattiti, stalagmiti e altre concrezioni spettacolari si susseguono nelle diverse “sale” e lasciano davvero a bocca aperta.
Ma cosa rende queste grotte speciali e perfette da visitare con i bambini? La Preistoria! Nelle grotte di Toirano sono infatti state rinvenute diverse tracce umane preistoriche, riconducibili ad un unico gruppo di individui, 2 adulte e 3 bambini. Questa famiglia se l’era scelta proprio bella la casa, vero?
E non solo tracce umane: nelle Grotte di Toirano sono stati rinvenuti anche numerosi resti di orso delle caverne; questi si concentrano principalmente in un’area circoscritta, che è stata nominata Cimitero degli Orsi. Visitare le grotte con i bambini significa anche fare una lezione di storia sul campo!
Dopo aver visitato le grotte, fermatevi anche al Museo Etnografico per scoprire l’agricoltura e l’artigianato tradizionali di quest’area, ed entrare in una antica casa per scoprire come si viveva da queste parti nelle epoche passate. Inoltre, dalle Grotte di Toirano in poco tempo si arriva al mare: potreste combinare la visita con una giornata in spiaggia a Loano, Borghetto Santo Spirito o Ceriale.
Liguria: Grotte di Borgio Verezzi

Le Grotte di Borgio Verezzi sono più contenute nelle dimensioni rispetto a quelle di Toirano, ma non per questo meno spettacolari. Anzi, il fatto che il percorso di visita sia più breve (circa 800 metri) le rende perfette da visitare anche con i piccolissimi (occhio solo a non scivolare sul fondo umido).
Oltre a questo, quali sono le particolarità di queste grotte che le rendono ideali per i bambini? Sicuramente i laghi sotterranei, dalle acque immobili che riflettono le concrezioni rocciose: stalattiti, stalagmiti, cannule e drappi che sembrano sfidare la forza di gravità. E poi i colori: le grotte di Borgio Verezzi sono infatti le più colorate d’Italia, grazie alla presenza di diversi minerali che conferiscono alle rocce colorazioni dalle diverse sfumature di giallo, bianco e rosso. Le luci colorate aggiungono un effetto ancora più incredibile per i piccoli visitatori.
Alle grotte di Borgio Verezzi vengono anche organizzati laboratori creativi, e perfino feste di compleanno in una cornice decisamente speciale!
Toscana: Grotta del Vento

Un complesso di grotte molto esteso e variegato quello della Grotta del Vento, in provincia di Lucca.
Il percorso di visita è diviso in 3 itinerari, e si può scegliere di percorrerne solo il primo, aggiungere il secondo o fare il tour più completo con il terzo. La visita di tutte e 3 le parti richiede circa tre ore, mentre bastano due ore per il secondo e un’ora per il primo.
L’itinerario 1 è quello più pianeggiante e meno faticoso, quindi più adatto ai bambini piccoli. Lungo il percorso si possono vedere un laghetto sotterraneo e diverse concrezioni, quasi tutte “vive” cioè in fase di accrescimento.
Per i bambini dai 6 anni in su, si può aggiungere l’itinerario 2 che comprende anche il Baratro dei Giganti, la Sala delle Voci con i suoi effetti sonori, il fiume sotterraneo e concrezioni di fango.
Per i più grandicelli, da 6-8 anni in su, si può anche affrontare l’itinerario 3 che in aggiunta a quanto visto nei precedenti due, include anche il vertiginoso pozzo verticale e un canyon sotterraneo. Quest’ultimo itinerario è sconsigliato a chi soffre di vertigini.
Se volete inserire la visita della Grotta del Vento in un weekend, potete aggiungere la visita della bellissima Lucca e una puntatina in una delle spiagge della Versilia.
Marche: Grotte di Frasassi

Le Grotte di Frasassi colpiscono in primis per le dimensioni impressionanti: una delle sale, chiamata Abisso Ancona, è tra le più grandi del mondo e misura 180 metri di lunghezza, 120 metri di larghezza e 200 metri di altezza. Ma è solo uno degli spettacolari ambienti di queste grotte: c’è anche un laghetto cristallizzato, una formazione rocciosa chiamata “Niagara” perché ricorda le omonime cascate, e i “giganti”, imponenti stalagmiti che raggiungono i 5 metri di diametro e i 20 metri di altezza.
Alcune concrezioni assumono forme fantasiose che sicuramente cattureranno l’interesse dei bambini, come il “castello delle fatine”, il “diavolo con la candela”, il “castello delle streghe” o la “sala delle candeline”. Visitare le grotte con i bambini è anche dare spazio a un po’ di magia e fantasia!
Sicuramente una visita imperdibile se visitate le Marche con i bambini! E se cercate ispirazione per visitare qualche altro luogo in questa splendida regione, potete dare un’occhiata al nostro mini-itinerario regionale.
Abruzzo: Grotte di Stiffe

Ci spostiamo in Abruzzo per visitare altre grotte molto speciali, quelle di Stiffe. Qui l’elemento distintivo è sicuramente l’acqua: tecnicamente infatti, le grotte di Stiffe sono una risorgenza, cioè un punto in cui un fiume torna alla luce dopo un tratto sotterraneo.
E l’acqua è l’elemento che vi accompagnerà durante tutta la visita: il fiume si sente scrosciare in sottofondo, poi si nasconde e infine riappare in una spettacolare cascata all’interno di un’enorme sala. Non capita tutti i giorni di ammirare una cascata sotto terra!
In questo articolo trovate tutte le informazioni sulla visita alle Grotte di Stiffe, sicuramente una tappa da non perdere se visitate l’Abruzzo con i bambini.
Campania: Grotte di Pertosa Auletta

Visitare una spettacolare grotta a bordo di una barca: quale bambino non vedrebbe l’ora di vivere questa esperienza?
Le Grotte di Pertosa Auletta, in provincia di Salerno, sono le uniche in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, e sono anche le uniche in Europa a conservare i resti di un villaggio di palafitte preistorico.
Il fiume sotterraneo permette di vivere un avventuroso viaggio in barca, ammirando le cavità e le concrezioni create dalla natura nel corso dei millenni in un’atmosfera davvero particolare.
Dopo la visita, è anche possibile partecipare ai laboratori sulle rocce, i minerali e i fossili, per approfondire gli aspetti di geologia e paleontologia legati alla visita.
Puglia: Grotte di Castellana

Le Grotte di Castellana, in Puglia, sono tra le più spettacolari in Italia. La visita si svolge a 70 metri di profondità in un sorprendente scenario di stalagmiti, stalattiti, fossili e caverne dai nomi fantasiosi. Si può scegliere tra due diversi itinerari, quello parziale da 1 km e dalla durata di 50 minuti, o quello completo da 3 km e un’ora e mezza di durata.
C’è anche una visita speciale dedicata alle famiglie: Speleofamily, che permette di visitare un tratto delle grotte alternativo rispetto al classico percorso. Accompagnati da speleologi professionisti, si parte per una esplorazione multisensoriale, dove a far luce ci sarà solo il piccolo fascio prodotto dal proprio caschetto. Una super avventura da vivere coi bambini, accessibile già dai 4 anni.
Per completare e arricchire la visita, ci sono anche il museo speleologico e l’osservatorio astronomico.
Un’altra particolarità di queste grotte è che spesso durante l’anno diventano una magica location per diversi eventi e spettacoli: il più scenografico è Hell In The Cave, uno spettacolo che unisce danza, voci, luci e suoni. Un allestimento multimediale in una cornice a dir poco spettacolare.
Slovenia: Grotte di Postumia

Usciamo dai confini nazionali, ma non di molto: ci spostiamo in Slovenia alle meravigliose Grotte di Postumia, sicuramente tra le più spettacolari del mondo.
L’avventura per i bambini diventa ancora più divertente perché una parte del percorso di visita si svolge a bordo di un trenino scoperto: un viaggio in treno al centro della terra, i bambini impazziranno!
In questo articolo vi parlo più nel dettaglio delle Grotte di Postumia e vi lascio tutte le informazioni per organizzare la visita. Questa è stata una delle tappe più belle del nostro viaggio in Slovenia in camper con i bambini!
Grecia: Grotte di Diros

Dalla Slovenia ci spostiamo in Grecia, e dal treno passiamo alla barca. Le Grotte di Diros si trovano in Peloponneso, una meravigliosa zona della Grecia che abbiamo esplorato in un bellissimo itinerario in camper a prova di famiglia.
La particolarità di queste grotte, oltre a essere bellissime, è che si visitano a bordo di piccole imbarcazioni. E’ davvero suggestivo scivolare silenziosi tra stalattiti e stalagmiti, aggiunge un tocco magico all’avventura!
Se pensate di visitare la Grecia con i bambini, si tratta sicuramente di una tappa da inserire nel vostro itinerario.
Visitare le grotte con i bambini: 4 consigli pratici
Visitare le grotte con i bambini è bellissimo, ma richiede qualche accortezza: si tratta infatti di ambienti umidi, spesso freddi e che richiedono attenzione. Non vogliamo mica concludere la gita con uno scivolone o buscarci un raffreddore!
Partiamo dall’abbigliamento: ricordiamoci sempre di vestirci a strati e mettere nello zaino una felpa e un giacchino, magari anche un impermeabile. Anche in piena estate, quando la temperatura esterna è torrida, all’interno delle grotte fa freddo: le temperature possono raggiungere i 10° o anche meno, quindi bisogna arrivare attrezzati.
Attenzione anche alle scarpe: vi prego non fate come certe persone che ci capita di vedere, che si presentano con sandali o tacchi. Le grotte sono ambienti umidi e rocciosi, e i percorsi di visita presentano tratti scivolosi o scoscesi, o scalinate. Meglio indossare, se non gli scarponcini da trekking, almeno delle scarpe da ginnastica chiuse e con un buon grip.
Infine, sempre meglio infilare nello zaino anche qualche snack ma mi raccomando, non tiriamoli fuori se non nelle aree in cui è consentito.
Ultima raccomandazione, forse la più importante: la regola aurea è sempre guardare ma non toccare. Lasciamoci incantare dalle meraviglie della natura, ma stiamo attenti a ciò che fanno i bambini e anzi, prepariamoli prima della visita, spiegandogli che per nessun motivo si devono staccare o raccogliere pezzi di roccia. La natura ci ha messo millenni per creare ogni centimetro delle concrezioni che possiamo ammirare oggi, facciamo in modo di non vanificare la sua opera.

Spero che vi sia piaciuta questa raccolta di grotte da visitare con i bambini! Se avete trovato interessante l’articolo, condividetelo sui vostri social: un semplice gesto per voi, ma che per noi significa tanto, perché ci aiuta a far arrivare i nostri contenuti ad altre famiglie che amano viaggiare ed esplorare!
E poi vi aspettiamo su Facebook