Stai cercando un’idea per una passeggiata in montagna con i bambini in Lombardia? Allora continua a leggere, oggi ti porto con noi lungo il Sentiero delle Espressioni, in Valle Intelvi.

Un sentiero incantato tra le montagne della Valle Intelvi, in provincia di Como. Panorami incantevoli sulle montagne e la pace del bosco. Strane creature che sbucano qua e là lungo il sentiero. Un punto panoramico mozzafiato sul Lago di Como. E infine un ottimo agriturismo dove fare una sosta golosa. Che dite, ce li abbiamo tutti gli ingredienti per una super gita con i bambini in Lombardia?
Partiamo insieme che vi spiego tutto!

Il Sentiero delle Espressioni è un bel mix tra paesaggio, natura, cultura locale e arte: lungo il percorso sono disseminate tantissime sculture di legno, create dalle abili mani di artisti intagliatori locali e che di anno in anno aumentano sempre di più. Personaggi realistici come i finanzieri che pattugliavano il confine tra Italia e Svizzera, creature fantastiche, divertenti, alcune un po’ inquietanti, altre buffe come quel poveretto che si è schiantato contro un albero. Le sculture non solo sono affascinanti, ma anche ben integrate nel contesto naturale e, soprattutto, incuriosiscono e intrattengono i bambini durante la camminata – così non si annoiano e fanno qualche capriccio in meno (dici poco!).

Per percorrere il Sentiero delle Espressioni devi raggiungere la località Posa a Schignano. Non troverete un vero e proprio parcheggio, bisogna posteggiare lungo la strada arrangiandosi un po’. Per questo motivo non mi sento di consigliare di arrivare qui in camper: sarebbe decisamente disagevole, sia per la strada stretta che appunto per la mancanza di una vera area parcheggio.

Una volta parcheggiato ci si incammina seguendo i cartelli e il segnavia giallo dedicato al Sentiero delle Espressioni. Dopo una ventina di minuti si raggiunge la località Alpe Nava, dove molto probabilmente incontrerete alcune mucche al pascolo. Da qui parte il vero e proprio sentiero e si iniziano ad incontrare le sculture di legno: a questo link potete scaricare la brochure del sentiero, dove sono indicate tutte le sculture e i loro nomi, per tenere il segno durante la camminata.
Dall’Alpe Nava si prosegue ancora in salita fino a raggiungere la conca dell’Alpe di Comana: qui si incontra un piccolo laghetto circondato da un bel pratone in cui sdraiarsi a riprendere fiato.

Magari nel frattempo si è fatta ora di pranzo o di merenda: no problem, c’è l’Agriturismo La Pratolina con i suoi ottimi piatti rustici e gustosi: taglierei di affettati e formaggi, polenta e piatti di carne con prodotti a km zero. E’ bellissimo mangiare sui tavoli all’aperto godendosi il panorama circostante…non so voi, ma quando si pranza con una vista simile a me i piatti sembrano ancora più buoni! Mi raccomando non mancate di assaggiare il super gelato prodotto con il latte delle loro mucche, avrei voluto portarmene via un paio di chili.

Una volta fatto il pieno di energie, ci si può incamminare nuovamente lungo il sentiero. Una salita bella tosta, ma breve, conduce in cima al Monte Comana, dove verrete ripagati da un panorama mozzafiato sul Lago di Como dall’alto dei suoi 1210 metri. Vedrete che ne sarà valsa la pena fare un po’ di fatica per raggiungerlo!

Dopo aver ammirato questo panorama unico sul lago e le montagne circostanti, si riparte seguendo il filo di cresta, raggiungendo il Roccolo del Messo, una antica struttura per la cattura degli uccelli, e la Colma di Binate, lungo l’itinerario chiamato “Conca di Schignano”. Incontrerete degli antichi edifici rurali della valle, tra cui le nevere, le antiche ghiacciaie che servivano a raccogliere la neve durante l’inverno per conservare il latte nei mesi estivi.

Ora si può decidere di tagliare per tornare verso la località Posa da cui siamo partiti – oppure proseguire verso il Sasso Gordona, dove è anche possibile visitare le trincee della “Linea Cadorna” costruite durante la Prima Guerra Mondiale. Dalla località Crocette si riscende poi verso Posa lungo l’antica mulattiera, chiudendo ad anello l’itinerario.

In totale, considerate un dislivello di 370 metri e un tempo di circa 3 ore e mezzo. Naturalmente, come sempre quando si fanno trekking con bambini in montagna, i tempi di percorrenza sono molto, ma molto indicativi! Dipenderà da quante pause farete (noi, circa una ogni 3 metri…), da quando vi fermerete ad ammirare le varie sculture e da quando sono corte le gambette dei vostri piccoli esploratori.

Segnalo anche che le salite non mancano, per cui tenetelo presente e mettete in conto un pochino di fatica: fatica che però, come sempre, la montagna saprà ricompensare – in questo caso, con anche il valore aggiunto delle sculture che fanno da intrattenimento.
Tutti questi elementi secondo me rendono il Sentiero delle Espressioni una perfetta gita da fare con i bambini in Lombardia per trascorrere una giornata indimenticabile nella natura!

Se cercate altre idee per passeggiate in montagna adatte ai bambini in Lombardia, potete dare un’occhiata al Sentiero dello Spirito del Bosco. Per una gita sulla neve coi bambini in Lombardia, invece, vi consiglio i Piani Resinelli o il Pian delle Betulle. Ma sono tante altre le idee per gite in famiglia in Lombardia! Potete dare un’occhiata qui.
Molto bello! ma volendo andare in camper, hai soste da suggerire che siano comode per fare il sentiero?
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Purtroppo nei dintorni non c’è possibilità di parcheggiare in camper (o se c’è sinceramente non l’abbiamo vista) 😦
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OK GRAZIE! dopo 3gg full a Venezia cercavamo qualcosa di tranquillo dove poter stare con il camper e fare qualche passeggiata/mangiata non troppo distante da Milano, hai qualcosa da suggerire?
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Siete mai stati all’Alpe Devero? E’ un posto bellissimo in Piemonte, oppure usa la barra di ricerca con la lente e prova a digitare “lombardia”, ti usciranno tutti gli articoli sulla regione 🙂
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