Itinerario alla scoperta della Foresta Nera, a misura di famiglia camperista

Se vi state chiedendo perché dovreste visitare la Foresta Nera con i bambini, o se siete tra quelli che storcono un po’ il naso pensando alla Germania come destinazione per le vacanze in famiglia…con questo articolo cercherò di rispondere ai vostri dubbi, e sono pronta a scommettere che se leggerete fino alla fine vi convincerò che questa regione è davvero una meta da mettere in agenda!
Natura, tradizioni, villaggi pittoreschi e tanto divertimento: ecco in poche parole cosa potete aspettarvi da un itinerario in camper nella Foresta Nera, in Germania: si tratta di una regione davvero perfetta da esplorare in famiglia, e oggi vi racconto quali sono state le tappe del nostro itinerario di una settimana nella Foresta Nera. Troverete i consigli sulle attività da fare e ovviamente anche le informazioni su dove sostare in camper nella Foresta Nera.

Cominciamo col capire dove si trova esattamente la Foresta Nera: parliamo di una zona della Germania sud-occidentale, nel Land del Baden-Württemberg, chiamata così per l’abbondanza di foreste (ma dai!). Oltre ai boschi, ciò che rende speciale la Foresta Nera sono le sue colline, punteggiate di villaggi che gridano “Fratelli Grimm!” ad ogni angolo, e poi pascoli, laghi, cascate.
La Germania è un paese assolutamente camper friendly, e questa zona non fa eccezione: vedrete che le aree sosta e i campeggi abbondano, e quasi ogni paese ha il suo punto sosta, spesso addirittura gratuito. Ecco perché la Foresta Nera è una destinazione perfetta per un viaggio on the road in camper!
Allora entriamo nel vivo e vediamo insieme le tappe del nostro itinerario in camper nella Foresta Nera:
Freiburg

Freiburg im Breisgau è considerata la capitale della Foresta Nera, ed è sicuramente un’ottima scelta come prima tappa di un itinerario in questa regione. Ciò che colpisce subito di Freiburg è la sua atmosfera: è infatti una città universitaria, e pertanto una città giovane e dinamica, con delle vibrazioni allegre e rilassate. Ma allo stesso tempo si respira anche tutta la sua tradizione e cultura, oltre a un forte legame con la natura – non per niente è considerata anche la capitale del green in Germania.
Per visitare Freiburg con i bambini, potete cominciare con una passeggiata nel centro storico, delimitato dalle bellissime torri medievali. Il Duomo è davvero imponente ed è uno dei simboli della città: in famiglia è doppiamente interessante perché nei giorni feriali, tutto intorno alla cattedrale c’è l’allegro e colorato mercato, dove trovare frutta e bratwurst per pranzare o fare merenda.

Ora guardate meglio le strade del centro storico di Freiburg: vedrete che sono percorse da piccoli canaletti. Sono i Bächle, che una volta portavano l’acqua in tutta la città, e oggi fanno la gioia dei bambini che ci pucciano mani e piedi e li usano per far navigare le barchette che si trovano in vendita in centro.
Poi spostatevi allo Stadtgarten, un bel parco pubblico con un parco giochi davvero super. Da qui potete prendere la funicolare per salire sulla Schlossberg (la montagna del castello) e ammirare la città dall’alto.
Dove sostare col camper a Freiburg: noi abbiamo parcheggiato al parking P9, con carico e scarico, vicino allo stadio. Da qui passa il tram che porta comodamente in centro in pochi minuti.
Europa Park

Sarà che io ho un debole per i parchi divertimento e per le montagne russe, ma secondo me non si può prescindere da una tappa all’Europa Park se visitate la Foresta Nera con i bambini (ma anche senza bambini, vi dirò!).
Europa Park è il secondo parco tematico più grande d’Europa (il primo è Disneyland Paris), e a noi è piaciuto davvero tantissimo: camminare per le diverse zone del parco è come fare un viaggio nei diversi paesi europei. Un attimo cammini tra gli chalet delle Alpi svizzere, un attimo dopo sei tra i canali olandesi, giri l’angolo e ti ritrovi su un’isoletta greca. Le ambientazioni sono incredibilmente curate, e le attrazioni sono pazzesche: qui ho provato le montagne russe più f*ghe mai provate (sono le Silver Star, provatele e fatemi sapere).

Oltre al parco divertimenti, c’è anche Rulantica, un parco acquatico indoor e outdoor. I due parchi meriterebbero una giornata ciascuno, anzi c’è chi all’Europa Park trascorre addirittura due giorni.
Per sostare in camper all’Europa Park ci sono due opzioni: il camping del parco, molto suggestivo, tutto a tema western, oppure il normale parcheggio per camper – decisamente basic, ma ovviamente più economico (abbiamo pagato solo 15€, mentre il prezzo medio per la piazzola in campeggio è intorno ai 60€ a seconda della tipologia di piazzola e del numero di persone).
Gengenbach

Con Gengenbach iniziamo a calarci nella dimensione caratteristica della Foresta Nera, quella dei piccoli villaggi con case a graticcio che paiono usciti da un libro di fiabe. Ok, è vero, io ho un insano debole per le case a graticcio, quindi sono parecchio di parte: però dai, come si fa a non trovare irresistibile paesini come questo?
Non è che ci siano grandi cose da fare a Gengenbach: il bello è proprio passeggiare senza meta tra le viuzze del centro, godendosi la calma e la tranquillità. E le case a graticcio, ovvio.
Dove sostare in camper a Gengenbach: area camper WoMo Park in Berghauptener Strasse. Poca ombra, anzi inesistente, però il paese è a due passi, basta attraversare il fiume e in pochi minuti a piedi si è in centro. Se fa caldo e vi viene voglia di rinfrescarvi, tra l’area camper e il paese c’è la piscina comunale Die Insel che tra l’altro ha prezzi modici.
Schwarzwälder Freilichtmuseum Vogtsbauernhof

Ok ok, non fatevi intimidire da questo nome lunghissimo e apparentemente incomprensibile! Anche perché vi garantisco che sarebbe un vero peccato perdersi questo posto: si tratta di un museo all’aperto a Gutach, dove si viene trasportati indietro nel tempo, in diverse epoche storiche, ripercorrendo la storia e le tradizioni della regione della Foresta Nera.
Vogtsbauernhof è il nome di una delle cascine che è possibile ammirare qui: è del 1600 ed è l’unica che si trova nella sua posizione originale. Anche le altre cascine sono autentiche, ma sono state trasportate qui da altri angoli della regione, dopo essere state smontate e ristrutturate, dato che alcune erano in stato di abbandono: pensate che lavoro incredibile!

Oggi le fattorie sono arredate internamente, con oggetti originali di diverse epoche, ed è davvero affascinante camminare tra le stanze immaginandosi la vita di chi ci abitava nei secoli e decenni scorsi. Non solo abitazioni, ma anche mulini, segherie e fienili – per toccare con mano la vita e il lavoro dei contadini della Foresta Nera, anche grazie alle dimostrazioni pratiche a cui è possibile assistere tutti i giorni.
Per sostare in camper è possibile fermarsi nel parcheggio del parco. Maggiori informazioni sul museo le trovate sul loro sito.
Schiltach

Ecco un altro villaggio dall’atmosfera fiabesca e dalle immancabili case a graticcio, alcune delle quali sono davvero molto antiche. Anche qui è semplicemente piacevole passeggiare senza meta, godendosi l’atmosfera e chiedendosi come deve essere vivere in un posto del genere (non sono solo io, vero?).

Per sostare in camper a Schiltach c’è un’area camper che vi farà tirar giù qualche santo per entrare, ma che poi vedrete è molto carina. E’ lungo il fiume, praticamente in paese e farà contenti i bambini, perché ci sono delle piste per biglie in legno con cui poter giocare liberamente. Incredibile per noi italiani, ma c’è un distributore gratuito di biglie che non viene razziato quotidianamente. Ecco un’altra domanda che mi sono fatta qui: chissà quanto sarebbero durate le biglie da noi?
Parco dei lupi e degli orsi della Foresta Nera
Questo non è il classico parco faunistico, ma – come dice il nome stesso – un rifugio alternativo per lupi e orsi. All’Alternativer Wolf- Und Barenpark Schwarzwald trovano infatti rifugio orsi e lupi recuperati da situazioni difficili, per esempio circhi o detenzioni in spazi inadeguati. Questi animali non possono essere liberati in natura per la loro stessa sicurezza, ma qui trovano un posto sicuro e adeguato per vivere la loro vita in tranquillità.
Si può fare una passeggiata di circa 2 km, ammirando gli animali dalla giusta distanza per non dare loro troppo disturbo, e c’è anche un’area gioco con tende indiane per i bambini. C’è un ampio parcheggio gratuito, quindi non è un problema arrivare in camper.
Cascate di Triberg

Tappa immancabile in un itinerario nella Foresta Nera, le Cascate di Triberg sono le più alte della Germania. Faccio una piccola premessa/disclaimer qui: non aspettatevi cose mastodontiche – per esempio, se avete visto la cascata delle Marmore, non aspettatevi lo stesso effetto. Però sono sicuramente una bella escursione da fare, rinfrescante nelle giornate più calde e molto piacevole anche per il paesaggio che le circonda.

Il sentiero parte dal basso e risale verso l’alto (oppure si può fare in direzione opposta), addentrandosi nel bosco dove ad ogni angolo spuntano gli scoiattoli. E’ adatto anche ai piccoli e attrezzato con ponti e passerelle, che seguono il corso del fiume e i suoi sette salti, per un totale di oltre 160 metri di altezza.
Noi abbiamo parcheggiato in paese al parcheggio P1, ma per dormire ci siamo più spostati all’area camper di Schonach, decisamente più comoda e tranquilla.
Schonach e i cucù

Forse il simbolo per eccellenza della Foresta Nera sono gli orologi a cucò, che vi ritroverete ovunque, in ogni forma e dimensione. A Schonach è anche possibile ammirare (datemi retta, potete tranquillamente limitarvi ad ammirarlo da fuori) quello che a lungo è stato il cucò più grande del mondo, e infatti è il Primo cucò più grande del mondo, superato poi dall’attuale cucù più grande del mondo (occhio a non confonderli, se siete dei precisetti che ci tengono a queste cose).
E’ entrato perfino nel Guinness dei Primati, ed è possibile (se proprio non resistete) osservare l’enorme meccanismo anche dall’interno.
Dal 1997 è poi stato superato dall’orologio a cucù di Triberg, costruito dai fratelli Eble, che poi ci hanno costruito intorno un vero e proprio paradiso per gli amanti dei cucù (oh, ognuno ha le sue passioni insomma) con tantissime creazioni davvero notevoli.
Se vi stavate chiedendo quale souvenir portare a casa dalla Foresta Nera, questa è la risposta che cercavate.
Waldkirch Baumkronenweg

Il Sentiero degli Alberi di Waldkirch è sicuramente un’esperienza insolita e particolare, da includere se state pianificando un itinerario nella Foresta Nera con i bambini. Immaginate di camminare a trenta metri di altezza tra le cime degli alberi, camminando su ponti e passerelle: una vera avventura che farà la gioia dei piccoli esploratori e vi regalerà un panorama fantastico sulla foresta e sulla città.
Potete lasciare il camper nel parcheggio in via Am Stadtrain, accanto ai campi sportivi, piccolo ma gratuito e ombreggiato, e con camper service. Da qui si attraversa un bel parco con tanto verde, un chiosco e un laghetto dove è anche possibile noleggiare le barchette. Si prosegue e si inizia a salire per raggiungere l’ingresso del Baumkronenweg: lungo il sentiero incontrerete delle postazioni con pannelli esplicativi e giochi da fare, che renderanno la salita più divertente.

Una volta raggiunto l’ingresso, inizia l’avventura: si sale con scale, ponti tibetani, passerelle fino a ritrovarsi tra le cime degli alberi, su una struttura di legno e acciaio con quattro torri di osservazione, da cui ammirare una vista magnifica sulla Foresta Nera.
Ma non è l’unica cosa che troverete al Baumkronenweg: c’è anche un percorso barefoot, da fare cioè a piedi nudi, una bellissima area giochi e poi lui, la chicca finale: lo scivolo tubolare più lungo d’Europa. Qua è facile tornare bambini, infatti credo di essermi divertita più io di loro: una discesa da farfalle nello stomaco lunga quasi 200 metri, che vi darà una bella botta di adrenalina!
A Waldkirch c’è anche lo Schwarzwald Zoo, lo zoo della Foresta Nera, con tanti animali e fattoria didattica, e poi è piacevole fare una passeggiata nella città vecchia o magari visitare le rovine del castello che domina la città dall’alto.
Badeparadies Schwarzwald

Anche questa è una tappa imperdibile se visitate la Foresta Nera con i bambini: vedrete che vi ringrazieranno se li porterete al Badeparadies Schwarzwald! Si tratta di un parco acquatico indoor, non uno qualsiasi ma uno dei più grandi della Germania: un’area di oltre 60 mila metri quadri, con più di 18 piscine e 1200 metri di scivoli…direi che ce n’è abbastanza per una giornata all’insegna del divertimento e dell’adrenalina!
Con tutte queste palme, sembra di trovarsi in un angolo di Caraibi nel cuore della Foresta Nera; in più, questo posto può essere un vero salvavita per svoltare una giornata di pioggia, che da queste parti è un’eventualità non così remota.

Sono tre gli ambienti del Badeparadies: Galaxy Schwarzwald è il regno del divertimento con le sue 25 attrazioni e scivoli. Poi c’è Palm Oasis, un’area più rilassante con tante palme e piscine in cui nuotare o prendere un cocktail al pool bar. Infine il Palais Vital, il tempo del benessere e del relax, con ben 12 saune a tema (quest’ultimo però è solo per i maggiori di 16 anni, anche perché si accede senza vestiti).
Per sostare in camper al Badeparadies Schwarzwald, ci sono dei posti camper nel parcheggio del parco. In alternativa, potete proseguire fino all’area camper del lago Titisee (ve ne parlo più avanti) e raggiungere il Badeparadies a piedi (dista 300 metri).
Titisee

Ecco un altro grande classico di ogni itinerario nella Foresta Nera: il lago Titisee, il più grande lago naturale della Foresta Nera (anche qua non immaginatevi le dimensioni del lago di Garda però).
Purtroppo siamo capitati in una giornata di tempo uggioso e freddino, che sicuramente non è l’ideale per godersi il lago e le attività che si possono fare qui: ad esempio si possono noleggiare barchette elettriche, oppure fare il giro del lago a piedi o in bicicletta.

Noi abbiamo ripiegato su un giro per il paese, molto turistico e pieno di negozi di souvenir e localini, consolandoci con una fetta dell’imperdibile Schwarzwälder Kirschtorte, la torta di ciliegie della Foresta Nera (meglio nota da noi come torta selva nera).
Dove sostare in camper al lago Titisee: vicino alla stazione c’è il P1, un grande parcheggio con area riservata ai camper. Non ci sono servizi ma è comoda per raggiungere il Badeparadies e anche per il lago (pochissimi minuti a piedi).
Fundorena

L’ultima tappa del nostro itinerario in camper con i bambini nella Foresta Nera è stata una degna conclusione di questo viaggio caratterizzato da attività divertenti e a misura di famiglia: al Fundorena di Feldberg ci siamo divertiti come dei pazzi!
Si tratta di un parco indoor con parete per arrampicare, trampolini, tappeti elastici, percorsi-avventura in altezza. Insomma, se chiedete ai bambini qual è il loro posto dei sogni, ci sono buone probabilità che vi descrivano un posto come il Fundorena. Mancano solo gli unicorni e ci siamo.

La cosa bella di questo posto è che hanno pensato ai bambini di tutte le età, a partire dai piccolissimi fino ai più grandicelli (si, anche ai bambini della nostra età). Al Fundo’s Funpark ci si diverte già a partire dai 2 anni su un’enorme struttura-gioco arrampicandosi, superando ostacoli, lanciandosi sugli scivoli. Poi c’è il Trampoline Park, dove si salta a più non posso (ricordatevi asciugamano e cambio, il sudore non mancherà), a partire dai 3 anni fino a…quelli che avete voi. Infine ci si può mettere alla prova con il percorso avventura: diversi percorsi con tante stazioni diverse, da fare mentre si ammira dall’alto tutta l’area del Fundorena. E per i più sportivi c’è anche la parete da arrampicata indoor e il freestyle jump.
Scommettiamo che i vostri bambini impazziranno per questo posto?
Per sostare in camper potete parcheggiare al parcheggio vicino alla chiesa.

E così si conclude il nostro itinerario in camper con bambini nella Foresta Nera! Un viaggio che ci ha regalato tante belle emozioni, dai villaggi pittoreschi, ai panorami magnifici a momenti di puro divertimento. Spero che questo racconto possa esservi utile se anche voi volete visitare questa zona della Germania in famiglia!
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