In Val di Non, alla scoperta di un angolo poco conosciuto di natura selvaggia, e dell’eccellenza locale, le mele
Se state organizzando un viaggio in Trentino, o vi trovate da quelle parti e siete alla ricerca di idee su cosa fare, segnatevi questo posto davvero incredibile.
Siamo in Val di Non, universalmente conosciuta per le sue mele, che sono il simbolo di questo territorio (Melinda vi dice qualcosa?). Ma se in superficie è tutto un tripudio di meleti, è nel profondo della montagna che bisogna andare per scoprire un volto meno conosciuto di questa valle, ma che vi lascerà senza parole.
In queste montagne della Val di Non, il torrente Novella con le sue impetuose acque ha scavato, scavato e scavato per migliaia di anni, erodendo la roccia e creando un canyon con stretti passaggi e pareti verticali che è possibile visitare con le guide del parco.
Il percorso naturalistico si snoda per un totale di circa 3,5 km nei comuni di Cloz, Dambel e Romallo: si inizia passeggiando tra i meleti e i vigneti, per poi scendere nelle viscere della montagna, nella forra del torrente, camminando su scale e passerelle che scendono sempre più giù, tra giochi di luce e colore, e il rumore delle acque in sottofondo. Infine si risale, attraverso il bosco che nasconde tracce delle attività dell’uomo in queste zone, come la calcara dove una volta si produceva la calce.
Lungo tutto il percorso, le guide forniscono un sacco di informazioni interessanti sulla geologia, la flora e la fauna. Un modo decisamente coinvolgente ed emozionante per entrare in contatto con la natura!
Il trekking è adatto anche ai bambini dai 3 anni in su (ovviamente non fattibile in passeggino, e sarebbe meglio evitare anche lo zaino), è facile e vengono forniti caschetti protettivi.
Ma l’avventura non termina con il percorso naturalistico: dopo esservi emozionati nelle strette gole del fiume, potrete conoscerlo ancor più da vicino, attraverso un’uscita in kayak, sempre accompagnati dalle guide. Pagaiando sulle acque, si parte dal Lago di Santa Giustina e ci si addentra nel canyon per un momento di pura avventura e di natura selvaggia. L’escursione in kayak dura 3 ore ed è adatta i bambini dai 5 anni in su. Sarà un’avventura indimenticabile, garantito!
Per i più temerari, è possibile anche fare canyoning partendo da Castelfrondo, dove una guida vi accompagnerà attraverso vasche d’acqua spettacolari (e freddissime, ma ovviamente viene fornita la muta) in cui tuffarsi, saltare e scivolare. Questa attività è adatta anche ai bambini, ma a partire dagli 8 anni.
Dopo aver fatto il pieno di avventura e stupore per questa natura spettacolare e selvaggia, è ora di tornare in superficie per approfondire la conoscenza dell’eccellenza di questa valle.
Parlo delle mele ovviamente, che qui spuntano da ogni angolo in ogni possibile varietà! Nelle vicinanze del Parco Fluviale c’è Al Meleto, un sentiero tematico di circa 5 km che vi porterà alla scoperta delle mele e di tutto ciò che le riguarda: il territorio in cui crescono così buone, le diverse varietà, come vengono coltivate.
Il sentiero inizia dalla piazza di Romallo, dove è possibile chiedere la mappa del percorso, che è ad accesso libero e gratuito oppure, se preferite, accompagnato dalle guide del Parco Fluviale.
Da qui si parte per l’avventura nel mondo delle mele, con tappe didattiche per imparare tutto sulle mele (come si svolge il lavoro dei contadini? Quali animali e insetti vivono nei frutteti? Perché le piante si ammalano e vanno curate?) ma anche occasioni per giocare: lungo il percorso si incontrano delle casette che si aprono con una chiave magica, e chissà cosa nascondono? E chi sono le strane figure che si vedono tra gli alberi? Tanti giochi che terranno impegnati i piccoli e attraverso i quali impareranno un sacco di cose su questi frutti e sul territorio.
Informazioni pratiche
Il parcheggio del centro visite del Parco Fluviale Novella è abbastanza ampio e adatto alla sosta camper per le ore necessarie alla visita del parco.
Calcolate bene i tempi se intendete fare anche l’esperienza del kayak o del canyoning, considerando che per queste ultime dovrete spostarvi dal centro visite del parco.
Il trekking è adatto dai 3 anni in su, dura circa un’ora e mezza e vengono forniti caschetti (sanificati ad ogni utilizzo) e sottocasco. In alta stagione non è necessario prenotare.
L’uscita in kayak invece va sempre prenotata e dura circa 3 ore, ed è adatta dai 5 anni in su.
Per il canyoning l’età minima è 8 anni e l’attività si svolge a Castelfondo.
Dove sostare
Se intendete trascorrere più di un giorno da queste parti, dovete spostarvi a Smarano per trovare un’area sosta. Se optate per il canyoning che si svolge a Castelfondo, anche qui troverete una bella area camper.
Volete scoprire tutte le tappe del nostro itinerario in Trentino #incamperconbambini?
QUI trovate l’articolo introduttivo con la descrizione di tutte le tappe, e i link ai vari articoli di approfondimento!
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2 pensieri su “Trentino con i bambini: il Parco Fluviale Novella”