5 borghi della Provenza da visitare con i bambini in camper

5 borghi provenzali da visitare con i bambini

La Provenza è un tesoro di piccoli borghi pieni di poesia: ecco i più belli da visitare in camper in famiglia

I borghi provenzali sono decine, ciascuno con le sue peculiarità ma tutti accomunati da quell’aria languida, quegli scorci che ti costringono a fermarti per scattare una foto, il profumo di croissant che si sparge per le viuzze.

Basta perdersi tra le strade di campagna per imbattersi in qualche paesino, più o meno noto, dove fermarsi per una camminata senza fretta, godendosi le atmosfere e lasciando spaziare lo sguardo sul panorama circostante.

Ecco perchè questi paesini sono perfetti da esplorare in famiglia:

  • Sono generalmente piccolini, quindi non richiedono lunghe e stancanti camminate
  • Spesso si trovano vicino a parchi e riserve, permettendo quindi di abbinare la visita di un borgo ad un’altra attività più a contatto con la natura
  • Sono pieni di boulangerie (le panetterie francesi) e crêperie che vi permetteranno di fare soste golose (perché ricordiamolo sempre, il ricatto gastronomico è una delle armi più efficaci di noi genitori viaggiatori)

In questo articolo vi propongo la mia personale selezione dei 5 borghi provenzali da non perdere con i bambini. Sono perfetti per un roadtrip in camper, perché tutto sommato facili da raggiungere, e non mancano le possibilità di sosta per le nostre case su ruote. Non dimentichiamo che la Francia è uno dei paesi più camper-friendly d’Europa.

Troverete anche i consigli sulle attività da fare con i bambini, e sulla sosta camper – sia in aree attrezzate che in campeggio.

Il mio consiglio però è anche di concedervi un po’ di tempo per perdervi tra le strade di campagna, godendovi il panorama provenzale, fermandovi ad esplorare i villaggi che troverete lungo la strada: stilerete così la vostra personale lista dei borghi provenzali del vostro cuore!

Intanto andiamo a scoprire quelli che secondo noi sono i 5 borghi provenzali da non perdere per un viaggio in camper con i bambini, e le attività a misura di famiglia da non perdere.

Roussillon

Come dice il nome, Roussillon è dominato dalle calde tonalità del rosso e dell’ocra. Questo gioiellino di villaggio sorge nella regione del Luberon, in quelle che sono chiamate Terres des Ocres, caratterizzate da sfumature rossastre dovute alla terra estratta dalle cave della zona. Questi colori lo rendono un borgo unico e speciale tra quelli provenzali, davvero affascinante specialmente al tramonto, quando i colori si accendono.

Passeggiate fino alla cima del paesino, e potrete godervi una panorama super sulle montagne del Vaucluse e del Monte Ventoux, uno dei simboli della Provenza.

Con i bambini è molto bello visitare l’ecomuseo Ôkhra, in una vecchia fabbrica d’ocra. Potete partecipare alle visite guidate oppure visitarlo in autonomia, e vengono anche proposti laboratori adatti a famiglie e bambini.

Imperdibile poi il Sentiero delle Ocre, una passeggiata in mezzo ad un paesaggio incredibile in quella che era una cava di ocra a cielo aperto, in cui le rocce assumono strane forme e colori incredibili: gialle, rosse, arancioni. Potete scegliere tra due sentieri, uno da 30 minuti e uno da 60 minuti; lungo il percorso troverete pannelli esplicativi sulle caratteristiche di questo luogo unico.

A circa 20 km da Roussillon, vi consiglio di visitare anche il Colorado Provençal, una delle meraviglie della natura provenzale. Il nome dice tutto, perchè in questa zona davvero sembra di essere stati catapultati del west americano! Del Colorado Provençal vi raccontiamo in questo articolo sulle bellezze naturali della Provenza da non perdere con i bambini.

Dove sostare in camper

Area camper presso Parking St. Joseph, all’ingresso del paese e abbastanza ombreggiato, senza servizi.

Oppure Camping L’Arc-en-Ciel, semplice ma dotato di piscina e ben ombreggiato.

Gordes

Gordes è uno dei villages perchées, i villaggi arroccati che punteggiano le colline e le montagne della Provenza. Questi villaggi sono davvero una meraviglia: li vedi da lontano aggrappati alle rocce e già ti conquistano.

Le viuzze piene di botteghe, angoli che sembrano sospesi nel tempo, gli scorci che si aprono sul panorama circostante e le piazzette fanno il resto. Qua bisogna semplicemente passeggiare senza fretta tra le vie, godendosi gli angolini più nascosti e lasciando spaziare lo sguardo sul panorama del Luberon.

Gordes è diventato particolarmente celebre perchè qui è stato girato il film Un’Ottima Annata: chi di noi non ha desiderato mollare tutto e andare a produrre vino in Provenza, dopo aver visto quel film? Io decisamente!

Se Roussillon è dominato dal rosso, Gordes invece è caratterizzato da case in roccia chiara. Anche qui i colori cambiano a seconda della luce nel corso della giornata, e come sempre l’ora del tramonto è la più poetica.

A soli 4 km da Gordes sorge l’Abbazia di Senanque, uno dei simboli della Provenza. Una delle cartoline provenzali per eccellenza è l’immagine di questa abbazia cistercense circondata da campi di lavanda. Quello che non si vede nelle cartoline è la sensazione di pace e il profumo di lavanda che ti avvolgono quando arrivi qui. Tappa obbligatoria se siete da queste parti!

Sempre a pochi km da Gordes, da non perdere con i bambini anche il Village de Bories: un villaggio di antiche abitazioni in pietra risalenti all’Età del Bronzo e restaurate ne corso dei secoli. Qui si possono apprendere tanti dettagli della vita quotidiana dei contadini visitando le case e gli attrezzi da lavoro.

Dove sostare in camper

Il Camping des Sources è 2 km fuori dal paese ed ha una piscina con una vista pazzesca sulla natura circostante.

C’è anche un’area camper a 500 m dal paese: un parcheggio misto con possibilità di carico acqua.

Moustiers-Sainte-Marie

Un altro villaggio arroccato davvero spettacolare: si trova in mezzo a due imponenti rupi ed è diviso a metà da un ruscello di montagna.

Anche qui si respira un’atmosfera deliziosa mentre si passeggia tra le viuzze dove abbondano le botteghe di ceramica: l’eccellenza locale sono infatti le faïences, le maioliche smaltate che divennero di moda ai tempi di Luigi XIV (il Re aveva qualche problemino finanziario, e per risolverlo pensò che fosse il caso di sostituire il vasellame d’oro con le più economiche ceramiche).

C’è una leggenda legata a questo villaggio: il cavaliere di Blacas, tornato dalle crociate, decise di issare una stella tra le due pareti di roccia per ringraziare la Vergine di essersi salvato. Per ammirare questa stella da vicino dovrete scarpinare un po’, seguendo il ripido sentiero che sale alla Chapelle Notre-Dame de Beauvoir. Ne vale la pena anche per il panorama sull’azzurro del Lago di Sainte-Croix.

Di questo lago e delle Gole del Verdon vi parlo nell’articolo sulle bellezze naturali della Provenza.

Dove sostare in camper

Camping Manaysse, il più comodo per raggiungere il paese (c’è da camminare un pochino in salita), semplice ma ben attrezzato (ci sono dei giochi per i bambini) e con ottimi prezzi.

C’è anche un’area camper per una sosta veloce, a pagamento e senza ombra ma comoda per visitare il paese (anche in questo caso, c’è da camminare un po’ in salita). N 43.843450, E 6.218433

L’Isle-sur-la-Sorgue

L’acqua è l’elemento dominante di questo villaggio, percorso da diversi canali con antichi mulini in legno. Anche qui si respira quell’atmosfera tipicamente provenzale: si passeggia lentamente ascoltando il rumore dell’acqua, magari sbirciando i mercatini dell’antiquariato e godendosi un caffè e una crepe nei bar affacciati sull’acqua.

Da non perdere, soprattutto con i bambini, il marchè flottant, il mercato galleggiante che si tiene la prima domenica di agosto: i prodotti locali vengono trasportati e venduti sulle barche a fondo piatto che ricordano un po’ le nostre gondole.

Se vi piace l’antiquariato, allora questo è il vostro villaggio: è infatti la capitale del vintage con le sue botteghe, il mercato di antiquariato che si tiene ogni domenica e la grande Fiera dell’Antiquariato che si svolge nei giorni di Pasqua e a Ferragosto.

Con i bambini può essere carino visitare il Musée de l’Ecole d’autrefois – il Museo della Scuola di Una Volta, a 3 km da l’Isle-sur-la-Sorgue, uno di quei musei minori abbastanza diffusi in Francia. Qui troverete oggetti d’epoca, materiale scolastico, ricostruzioni di vecchie aule scolastiche.

Dove sostare in camper

Area sosta camper in Avenue Julien Guigue: parcheggio misto vicino alla stazione e comodo per una sosta diurna per visitare il paese.

Camping La Sorguette, immerso nel verde, da cui si può raggiungere il paese con una passeggiata o in bicicletta (circa 2 km).

Les Baux de Provence

Ecco un altro borgo arroccato e super scenografico, incastonato nella roccia delle colline delle Alpilles.

Anche questo borgo si esplora facilmente grazie alle dimensioni compatte, ma il colpo d’occhio è davvero pazzesco, soprattutto quando lo sguardo si posa sul castello. Lo Chateu de Baux risale al XI secolo ed è attualmente in rovina, il che gli dona in realtà un’aria ancora più affascinante e poetica.

Vale la pena, dopo aver girovagato per le viuzze, visitare il castello per godersi il panorama sulla natura circostante e per fare un salto indietro nel tempo. I bambini saranno conquistati dalle prigioni e dalle ricostruzioni di macchine d’assedio medievali.

Una chicca per chi ama l’arte e magari vuole avvicinare i bambini con un’esperienza coinvolgente, può essere una visita a Les Carrières de Lumières: in una ex miniera potete fare un’esperienza immersiva assistendo ad uno spettacolo multimediale con immagini, musica e luci proiettati sulle pareti rocciose della ex cava.

Les Baux de Provence è solo a una ventina di km da Arles, una delle città-simbolo della Provenza: ve ne parlo in questo articolo dove potete trovare tutto il meglio della Provenza da visitare in camper con i bambini, tra cui le città da non perdere (e ovviamente Arles è una di queste).

Mentre proseguendo per un’altra ventina di km vi ritroverete in Camargue e nella sua natura selvaggia. Leggete questo articolo per scoprire tutte le bellezze naturali della Provenza da non perdere in un viaggio in camper con i bambini.

Dove sostare in camper

Parcheggio autobus fuori dal paese, a pagamento. Bisogna camminare circa 2 km per raggiungere il borgo.

Oppure Camping Les Romarins a Maussane-les-Alpilles, tranquillo, con piscina e giochi per i bambini.

Ed eccoci alla fine di questa selezione di borghi da non perdere in Provenza: non vi è già venuta voglia di partire? Io ci tornerei subito!

Se state preparando un viaggio in camper con i bambini in Provenza, allora vi consiglio di leggere l’articolo dove abbiamo raccolto il meglio di questa regione – spiagge, natura, lavanda, città da non perdere per un bel on-the-road provenzale.

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2 pensieri su “5 borghi provenzali da visitare con i bambini

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