Quali sono le spiagge della Provenza più belle e adatte alle famiglie? Sabbia fine, natura incontaminata o gite in barca: vi consigliamo dove andare e cosa fare per godervi il mare della Provenza con i bambini in camper.

Della Provenza, devo dirlo, amo particolarmente l’entroterra con le sue colline, i villages perchés (i villaggi arroccati sulle alture), le montagne dalla natura selvaggia. In questo articolo vi raccontiamo tutto il meglio che offre la Provenza per un viaggio fantastico in camper con i bambini.
Vi dicevo dell’entroterra, ma bisogna riconoscere che anche il mare in questa regione riserva delle vere meraviglie: che siate alla ricerca di spiagge di sabbia con fondale digradante, di spiagge selvagge immerse nella macchia mediterranea o di scogliere che si tuffano nel mare…in Provenza troverete tutto questo e anche di più.

E quindi via libera a tuffi in mare o castelli di sabbia in spiaggia, ma anche a escursioni in barca per un’esperienza particolare: in entrambi i casi saranno felici anche i vostri bambini!
Vediamo allora quali sono i posti e le esperienze migliori per godersi il mare della Provenza in camper con i bambini.
E se viaggiate in camper, vi indichiamo anche dove sostare.
Le Calanques: falesie a strapiombo sul mare

Scogliere a strapiombo sul mare, falesie bianche che custodiscono calette selvagge e a tratti irraggiungibili, dal mare cristallino: ecco le calanques, che si estendono nella zona tra Marsiglia, Cassis e La Ciotat nel Parco Nazionale delle Calanques (il più giovane di Francia).
I più temerari possono avventurarsi lungo i sentieri scoscesi per raggiungere le spiaggette remote, ma con i bambini il mio consiglio è di scegliere invece una comoda, sicura e zerosbatti escursione in barca. I bambini ameranno sentirsi un po’ marinai, e voi potrete godervi i pinnacoli di roccia e le falesie bianche che si tuffano nel mare senza temere fratture o sopportare lamentele (che in questo caso sarebbero anche giustificate).

Potete imbarcarvi da Cassis, La Ciotat oppure Marsiglia per delle escursioni che vi porteranno ad ammirare questi panorami che vi lasceranno a bocca aperta. In alternativa, per evitare problemi di assembramento, è anche possibile noleggiare una piccola barca per esplorare la zona in autonomia. Basta cercare tra i tanti noleggi in zona, come questo (ma è solo un esempio, ce ne sono diversi).
Dove sostare in camper?
A Marsiglia: il Marly Parc è l’unica area attrezzata della città. Da qui con l’autobus si raggiunge il centro in circa 15 minuti. Consigliabile la prenotazione in alta stagione. QUI trovate qualche suggerimento su cosa fare con i bambini a Marsiglia.

A Cassis: parcheggio les Gorguettes, gratuito, con navetta a pagamento (gratis per bambini fino a 6 anni) per il centro. Dopo l’escursione alle calanques, prima di ripartire non mancate di fare un giretto in questo borgo di mare molto pittoresco, con il porticciolo di pescatori e il castello che domina il paese dall’alto di uno sperone roccioso.
Le Isole di Hyères: oasi mediterranea

Anche la Provenza ha il suo arcipelago incantato: sono le Isole di Hyères in Costa Azzurra: Le Levant, Port-Cros e Porquerolles. Un angolo di paradiso con una natura pazzesca: non aspettatevi le spiagge della Riviera Romagnola, tanto per essere chiari.
Porquerolles è il maggior centro turistico dell’arcipelago. L’isola di Port Cros è parco nazionale ed è una riserva unica per la sua biodiversità marina: per questi motivi si può visitare esclusivamente a piedi, esplorando la natura lungo i diversi sentieri. Le Levant è invece quasi interamente occupata da una base militare e da un villaggio naturista.

Torniamo a Porquerolles. Con i bambini, il versante nord è più adatto alle famiglie grazie alle spiagge sabbiose e più accessibili. L’isola misura solo 7,5 km x 3 km, e per questo si presta bene ad essere esplorata in bicicletta, respirando a pieni polmoni il profumo della macchia mediterranea.

Spiagge selvagge, natura incontaminata e panorami d’effetto: e la cosa bella è che per raggiungere questo paradiso vi basteranno 20 minuti di traghetto da La Tour Fondue o da Hyéres. Potete scegliere di fare un’escursione in giornata, oppure di pernottare sull’isola: potete sbarcare in camper e sostare in uno dei campeggi, come ad esempio l’International di Giens.
La Plage de Pampelonne

Quasi 5 km di sabbia fine, a due passi da Saint Tropez: la spiaggia di Pampelonne, a Ramatuelle, ha un’aria allo stesso tempo mondana e selvaggia. Che scegliate di godervela da uno dei lidi attrezzati dove si fa festa a tutte le ore (che poi, quale festa volete fare, dico io, che avete delle creature appresso!), o nella semplicità della spiaggia libera, saprà regalarvi uno scenario splendido, mare pulito e grandi spazi in cui giocare con i bambini.

Noi siamo stati al Kon Tiki Village, un resort con bungalow di paglia (alcuni dei quali in spiaggia!) con una zona adibita a piazzole camper. Ve lo dico, i prezzi sono cari – come in tutta questa zona del resto – ma per un paio di notti si può provare. I servizi del camping in sè non sono eccelsi, ma in compenso si può usufruire degli ottimi servizi del resort: ristoranti, bar, attività sportive. E poi quelli che faranno la gioia dei piccoli: piccolo parco divertimenti, sala ludica con giochi e gonfiabili, giochi d’acqua.
Spiaggia di Piémanson in Camargue

Una spiaggia immensa e selvaggia, ai confini della terra, che trasmette un incredibile senso di libertà. Ecco la Plage de Piémanson, all’estremità più selvaggia della Camargue. Qui si respira tutta l’atmosfera gitana che caratterizza questa regione lagunare, da sempre meta di popoli nomadi (la cui protettrice, ci tengo sempre a sottolinearlo, si chiama Sara come me. Coincidenze? Non credo proprio!).
Per raggiungerla dovrete percorrere la strada che costeggia le saline, rendendo il luogo ancora più speciale: distese di acqua salmastra dal colore rosa si susseguono, e non è raro avvistare i fenicotteri.

Fino a pochi anni fa, la Plage de Piémanson era una delle pietre miliari dei camperisti di tutta Europa poiché si poteva fare campeggio libero e provare l’emozione di dormire direttamente sulla spiaggia con il proprio mezzo. Noi abbiamo fatto in tempo a provare questa esperienza, ma come purtroppo spesso accade, gli eccessi di alcuni danneggiano tutti. E così da qualche anno è stata vietata la sosta libera sulla spiaggia, e per dormire bisogna quindi spostarsi all’area camper di Salin De Giraud.
La Camargue non poteva essere una delle bellezze naturali da non perdere in un viaggio in camper in Provenza: in questo articolo potete scoprire anche le altre.

Ed eccoci alla fine di questa raccolta di destinazioni per godersi al massimo il mare della Provenza in camper con i bambini! Come vedete, ognuno dei luoghi che vi abbiamo consigliato ha un suo proprio carattere particolare, e infatti come diciamo sempre, la varietà è uno dei punti forti della Provenza: ecco perché pensiamo che sia una meta perfetta per un bel viaggio on the road in famiglia!
Per scoprire tutto il meglio che la Provenza ha da offrire per le famiglie con i bambini e per i camperisti, potete leggere questo articolo.
Mentre se siete alla ricerca di altri consigli su posti di mare da non perdere in questa zona, vi consiglio di fare un giro sul blog di Family Planet: Ross è una vera esperta della Costa Azzurra con i bambini, e troverete diversi spunti interessanti come questo articolo su Frejus e Saint Raphael.
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2 pensieri su “Il mare della Provenza con i bambini”