Viaggio in camper in Norvegia: itinerario di tre settimane nella terra dei fiordi

Strade panoramiche, fiordi, ghiacciai, laghi e tante esperienze speciali da vivere insieme: ecco il nostro itinerario per partire in camper con bambini e ragazzi, alla scoperta di una terra magica e indimenticabile: la Norvegia

Se anche voi sognate di visitare la Norvegia in camper con la vostra famiglia, siete nel posto giusto! In questo articolo vi porto alla scoperta della meravigliosa terra dei fiordi, dove la natura regna sovrana e ogni angolo racconta storie di avventura e scoperta. Ovviamente, in modalità on-the-road, come piace a noi.

Ogni giorno un’avventura diversa, tra fiordi, ghiacciai, escursioni in natura, villaggi vichinghi e molto altro: questo itinerario di tre settimane è pensato proprio per le famiglie con bambini e ragazzi, e prevede tappe emozionanti e tante esperienze davvero coinvolgenti e indimenticabili.

Come vedrete, sarà un viaggio all’insegna della natura e dell’avventura: spero che entusiasmerà voi almeno la metà di quanto ha entusiasmato noi!

E se non avete il camper? Nessun problema, l’organizzazione dell’itinerario è tranquillamente applicabile anche ad un viaggio in auto, basterà prenotare un tipo di alloggio diverso. O magari non sarà nemmeno necessario: infatti i campeggi norvegesi hanno quasi sempre delle hytte, la versione locale dei bungalow. Quindi questo itinerario andrà benissimo anche per voi!

Prima di iniziare a raccontarvi le tappe del nostro itinerario in camper in Norvegia, vi lascio anche il link ad un altro articolo fondamentale: una raccolta di consigli pratici e utilissimi – dai pedaggi al gasolio, dai campeggi alle strade – insomma, tutto ciò che serve sapere per organizzare al meglio un itinerario in camper in Norvegia (risparmiando ore e ore di ricerche su siti web e guide turistiche!). Lo trovate qui.

Qui invece vediamo più da vicino le tappe del nostro viaggio in camper in Norvegia: il giro che abbiamo seguito è quello che vedete qui (sì, siamo dei fan delle mappe cartacee: in primis perché è impagabile tracciare il percorso sulla carta col pennarello, e poi perché i camperisti lo sanno – il navigatore ti frega appena può, quindi meglio controllare le strade in anticipo).

Abbiamo guidato per un totale di 6200 km, inclusi il tragitto di andata e ritorno – quindi, circa 3000 km solamente in Norvegia. Il tutto in 3 settimane, spostandoci quasi ogni giorno e alternando soste in campeggio alla sosta libera (della sosta libera in Norvegia vi parlo in quest’altro articolo).

E questo risponde alla domanda che sicuramente alcuni di voi si stanno facendo “ma come, andate in Norvegia e non arrivate a Capo Nord?“. Ecco, pensate che dal punto più a nord raggiunto dal nostro itinerario (la Atlantic Road) per arrivare a Capo Nord, mancano ancora 2000 km. E ahimè, non siamo ricchi ereditieri con tre mesi di ferie. Si fa quel che si può, con quel che si ha.

Ma bando alle ciance, vediamo insieme le tappe del nostro viaggio in camper in Norvegia con bambini e ragazzi:


  • Tonstad: Sirdal Huskyfarm, per un’avventura con gli husky
  • Preikestolen, per uno trekking più iconici di tutta la Norvegia
  • Bergen, la capitale dei fiordi
  • Steinsdalsfossen a Norheimsund
  • Escursione sull’Hardangerfjord con partenza da Eidfjord
  • Cascata Vøringfossen, una delle più famose del paese
  • Villaggio vichingo di Gudvangen
  • Flåm per l’escursione sulla ferrovia Flåmsbana e una crociera sul fiordo
  • Fjærland per visitare il Museo dei Ghiacciai e il ghiacciaio Bøyabreen 
  • Escursione al ghiacciaio Briksdalsbreen
  • Loen Skylift a Loen, sul Nordfjord 
  • Geirangerfjord, lo splendido fiordo Patrimonio Unesco
  • Atlantic Road, una delle più belle strade panoramiche norvegesi
  • Sjoa, una delle località migliori per il rafting
  • Stavkirke (le tradizionali chiese in legno) di Ringebu
  • Un paio di giorni per esplorare la capitale Oslo
  • Il parco divertimenti Tusenfryd
  • Il villaggio bianco di Lillesand

Come vedete, si tratta di un itinerario bello ricco, che ha richiesto tre settimane (e vi dirò, una in più non sarebbe stata di troppo) e nonostante ciò ha coinvolto solo la parte centro-meridionale del paese. Abbiamo preferito gestire in questo modo il tempo a disposizione, senza farci prendere dalla FOMO di arrivare fino alle Lofoten o addirittura a Capo Nord, finendo per vedere poco e niente. Al nord della Norvegia speriamo di riuscire a dedicare un viaggio a sè, in un futuro non troppo lontano.

Fatte le dovute premesse, andiamo a vedere un po’ più nel dettaglio le tappe del nostro itinerario in camper in Norvegia!

Viaggio in camper in Norvegia: avventura con gli husky a Sirdal

La prima tappa del nostro viaggio in camper in Norvegia ci ha regalato subito grandi emozioni: siamo stati alla Sirdal Huskyfarm per una esperienza speciale con questi magnifici cani. So che siamo abituati a pensare allo sleddog come a un’attività prettamente invernale, ma in realtà esiste anche la versione estiva: e questo è uno dei pochi allevamenti in Norvegia in cui è possibile provarlo. Vi racconto meglio in questo articolo.

Per questa tappa, abbiamo sostato direttamente alla Sirdal Huskyfarm, che è anche campeggio. Ci sono servizi e cucina comune, ed è una soluzione molto comoda per arrivare magari il pomeriggio/sera e partecipare alle attività il mattino dopo.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: direttamente presso la Sirdal Huskyfarm.

Viaggio in Norvegia con bambini e ragazzi: trekking al Preikestolen

In Norvegia si possono fare trekking mozzafiato più di quanti sia possibile contarne – ma nella Top 3 di quelli più famosi e memorabili c’è sicuramente quello al Preikestolen. Un luogo pazzesco che non per niente è diventato una delle icone norvegesi, tanto da finire sulle prime pagine delle guide turistiche. Si tratta di un trekking non proprio all’acqua di rose, ma tutto sommato fattibile anche con i bambini, se abituati a camminare in montagna. Con alcune accortezze ovviamente, sia per evitare rischi che per evitare le orde di turisti che si riversano qui in alta stagione: ve le spiego tutte in questo articolo dedicato, insieme ai consigli su dove sostare in camper per visitare il Preikestolen.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: Preikestolen Bobilparkering

Itinerario in Norvegia per famiglie: visita a Bergen, la capitale dei fiordi

Bergen è sicuramente una tappa da non perdere se si visita la Norvegia con bambini e ragazzi: in un viaggio che è prettamente all’insegna della natura, rappresenterà un bel diversivo visitare una città, che però è piccola e a misura d’uomo (oltre ad essere molto bella e affascinante). E poi offre delle attività che sono perfette per le famiglie: qui ho raccolto i nostri consigli su cosa fare a Bergen con i bambini, e su dove sostare in camper a Bergen.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: Bratland Camping

Cascate norvegesi: la Steinsdalsfossen

In Norvegia ci sono centinaia di cascate, e durante il vostro viaggio ne incontrerete sicuramente diverse: a volte si incontrano letteralmente a bordo strada, e non bisogna quasi mai fare molta fatica per raggiungerle. Alcune cascate norvegesi poi sono particolarmente scenografiche, come nel caso della Steinsdalsfossen, che si incontra lungo la strada che da Bergen porta verso l’Hardangerfjord, appena prima di Norheimsund.

Dopo aver parcheggiato il camper nel comodo parcheggio, dove si trovano anche l’ufficio turistico e un paio di caffè e negozietti, in meno di dieci minuti si arriva al cospetto di questa splendida cascata, con il suo salto di 50 metri. La particolarità della Steinsdalsfossen? Si può camminare dietro alla cascata: il sentiero passa proprio dietro all’acqua scrosciante, fino ad arrivare ad un punto di osservazione sull’altro lato, da cui si può ammirare una fantastica vista sulla cascata e la valle circostante.

Se anche voi vi trovarete a percorrere la Fv7 / Fv49 venendo da Bergen in direzione Norheimsund verso l’Hardangerfjord, prima di arrivare alla Steinsdalsfossen troverete lungo il percorso un’altra cascata, la Mørkhølsfossen. Qui non c’è un parcheggio grande e comodo, ma se riuscite a fermarvi vale la pena anche solo fare una sosta veloce per ammirarla.

Itinerario in camper in Norvegia: lo splendido Hardangerfjord

Tra le attività più belle da fare durante un viaggio on the road in Norvegia, ci sono sicuramente le crociere ed escursioni sui fiordi. Le opzioni sono diverse, dalle crociere di un paio d’ore a quelle di una giornata intera, come quella che abbiamo fatto noi sull’Hardangerfjord, partendo da Eidfjord.

Le crociere sull’Hardangerfjord partono anche da Norheimsund (dove arriverete se provenite come noi da Bergen passando per la Steindalsfossen), noi abbiamo decisi di spingerci fino a Eidfjord per poi proseguire verso la Vøringfossen.

La zona dell’Hardangerfjord è famosa per i suoi frutteti, e questa è una delle zone più rinomate per la produzione di sidro: va da sé che una delle attività più interessanti da fare qui è visitare una delle numerose sidrerie, dove poter scoprire i segreti della produzione del sidro di mele – e ovviamente fare degustazioni. Noi siamo stati da Opedalstunet e ci siamo trovati molto bene, vi racconto tutto in questo articolo.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: a Eidfjord in libera nel parcheggio del supermercato Coop (un po’ borderline, ma nell’articolo vi lascio altre opzioni).

Viaggio in Norvegia con i bambini: la cascata Vøringfossen

Se la Vøringfossen è tra i luoghi più visitati di tutta la Norvegia, è per una buona ragione: questa cascata è davvero imponente, e lascia senza parole proprio come la vallata in cui si getta. La metterei sicuramente tra i posti da visitare assolutamente in Norvegia, tanto più che è anche facile da raggiungere: c’è infatti un comodo parcheggio, anche con posti camper, da cui partire per andare alla scoperta di questa cascata pazzesca.

Tra passerelle, ponti, scale e piattaforme panoramiche, si può ammirare questa possente cascata da diverse angolazioni, costeggiando prima il giume e poi la Måbødalen valley, il canyon in cui va a gettarsi – un posto di una bellezza selvaggia e incredibile.

182 metri di salto, e la potenza dell’acqua che con il suo fragore riesce a sovrastare ogni altro suono: uno dei tanti luoghi in cui la natura norvegese riesce a farti sentire piccolissimo di fronte alla sua magnificenza.

Norvegia con i bambini: il villaggio vichingo di Gudvangen

Se dici Norvegia, dici Vichinghi: impensabile organizzare un viaggio in questa terra senza includere almeno qualche tappa alla scoperta di questo antico popolo. Tra musei, siti archeologici e villaggi la scelta è piuttosto ampia: noi abbiamo scelto di visitare il Viking Village di Gudvangen, che per noi era molto comodo in quanto esattamente sul percorso per raggiungere Flåm.

Questo villaggio vichingo, circondato da paesaggi splendidi nella valle di Nærøyfjord, è perfetto per far vivere a bambini e ragazzi la storia vichinga in modo coinvolgente e divertente. Ricostruzioni di autentiche case in legno, dimostrazioni di mestieri antichi e attività tradizionali, con la possibilità di mettersi in gioco in prima persona, permettono di immergersi completamente nella vita dei vichinghi. Le famiglie possono partecipare a laboratori, come quello per creare scudi vichinghi, e mettersi alla prova con prove di abilità come il tiro con l’arco. Una bellissima tappa in scoprire la storia e la cultura vichinga in modo interattivo e coinvolgente!

Per visitare il villaggio vichingo di Gudvangen, potete parcheggiare il camper in questo parking.

Norvegia in camper: Flåm e il Nærøyfjord

Flåm è un piccolo villaggio situato alla fine dell’Aurlandsfjord, famoso per la sua bellezza naturale e la posizione privilegiata ai piedi delle montagne. Questo angolo di Norvegia è un luogo ideale per famiglie che vogliono scoprire la magia dei fiordi norvegesi, senza rinunciare alla comodità di attività adatte a tutte le età. Da Flåm infatti partono splendide escursioni in battello, tra cui la navigazione sul Nærøyfjord, uno dei fiordi più stretti e spettacolari del mondo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le acque calme e le imponenti pareti di roccia che si ergono a picco sul fiordo offrono uno scenario mozzafiato, e una crociera sul fiordo è il modo migliore per ammirare questo spettacolo.

Inoltre, i bambini possono divertirsi con le escursioni in treno sulla Flåmsbana, una delle linee ferroviarie più panoramiche del mondo. Per i più temerari, c’è anche la Flåm zipline. Qui vi racconto meglio le più belle attività da fare a Flåm.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: al camping Flåm Camping og Vandrarheim.

Fjærland: alla scoperta dei ghiacciai norvegesi

Il Museo dei Ghiacciai di Fjærland è una tappa imperdibile per le famiglie che vogliono comprendere meglio la magia e la potenza dei ghiacciai norvegesi. Situato in una delle zone più ricche di ghiacciai del paese, il museo offre un’esperienza educativa e interattiva che affascina sia grandi che piccini. Attraverso mostre coinvolgenti, film e installazioni, i visitatori possono imparare tutto sul mondo dei ghiacciai, dalla loro formazione alla loro evoluzione nel corso dei secoli. Il museo è anche un ottimo punto di partenza per escursioni nella natura circostante, dove è possibile ammirare da vicino il maestoso Jostedalsbreen, il ghiacciaio più grande d’Europa. Grazie alla sua capacità di rendere comprensibili concetti scientifici complessi in modo divertente e accessibile, il Museo dei Ghiacciai è una tappa decisamente consigliata se visitate la Norvegia con i bambini.

Qui puoi leggere di più sul Museo dei Ghiacciai di Fjærland e sui ghiacciai che si possono visitare in questa regione.

Norvegia in camper con i bambini: trekking al ghiacciaio Briksdalsbreen

Il trekking al ghiacciaio Briksdalsbreen, situato nel cuore del Parco Nazionale Jostedalsbreen, è un’esperienza che vi consigliamo davvero di non perdere se visitate la Norvegia con i bambini. Il trekking è adatto alle famiglie con bambini, grazie ai sentieri ben segnati e alla possibilità di fare parte del tragitto anche con i trollcar, dei simpatici veicoli elettrici che possono ridurre la fatica per i più piccoli o per chi ha difficoltà motorie. Un’escursione che regala forti emozioni, tra cascate impetuose, laghi glaciali e l’imponenza di un ghiacciaio che sembra quasi di poter sfiorare con le dita. Potete leggere di più su questo trekking e sulla regione dei ghiacciai qui.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: camping Melkevoll Bretun.

Norvegia in famiglia: divertimento e adrenalina con la Loen Skylift e la zipline

Spostandoci dalla zona dello Jostedalsbreen verso il Geirangerfjord, abbiamo fatto una tappa a Loen per un’attività che definirei panoramica e adrenalinica. Una tappa perfetta per far contenti, se ne avete, figli magari non più piccolissimi, magari che stanno attraversando quell’età un po’ così, magari che brontolano tutto il giorno, magari che non sono mai contenti. Magari. Ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale.

Qui trovate la Loen Skylift, una vertiginosa funivia che parte dal fiordo e, in pochi minuti, raggiunge la cima del monte Hoven con un dislivello di mille metri. “From fjord to sky” è il claim della Loen Skylift, ed è decisamente accurato: si ha proprio l’impressione di salire velocemente verso il cielo, mentre il mondo lì sotto diventa sempre più piccolo. E una volta arrivati in cima, vi attende una vista di quelle mozzafiato: il fiordo sembra dipinto con le acque turchesi e le montagne che lo circondano.

E se non vi bastano i brividi che vi dà questa ripida salita, una volta in cima potete avere una bella scarica di adrenalina con la zipline! Una elettrizzante discesa (anzi, tecnicamente sono due) in cui sfrecciare da una cima all’altra, con il fiordo a fare da sfondo con un colpo d’occhio formidabile.

E se ancora non vi basta, trovate anche diversi sentieri per fare passeggiate in questo panorama incantevole e – per i più allenati e coraggiosi – la via ferrata. Qui trovate tutti i dettagli sulle attività che si possono fare a Loen.

Alla scoperta della Norvegia in camper: il Geirangerfjord

Cosa si può dire sul Geirangerfjord, uno dei luoghi più iconici di tutta la Norvegia? Sarà che forse in una vita precedente abitavo da queste parti, ma quando mi trovo in mezzo a questi paesaggi, ai fiordi in particolare, sento un’emozione difficile da tradurre in parole. Peccato solo per le enormi navi da crociera che, soprattutto in estate, quasi ogni giorno occupano la visuale (analogamente a quanto accade in diversi altri fiordi norvegesi, ne incontrerete parecchie e faranno sempre una certa impressione). Ma quello che posso fare è raccontarvi ben 2 modi diversi e insoliti per scoprire questo incredibile fiordo: uno più slow, e l’altro più adrenalinico. Trovate tutto qui.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: Geiranger Camping.

Strade epiche norvegesi: la Atlantic Road

La Norvegia è piena di strade panoramiche, alcune ancor più di altre: sono 18 le Nasjonale turistweger, o Norwegian Scenic Routes – le strade panoramiche nazionali, che corrono tra i fiordi, su altopiani montani o lungo le coste – in ogni caso attraverso paesaggi indimenticabili. Una tra queste, sicuramente tra le più famose, è la Atlanterhavsvegen o Atlantic Road: l’iconico percorso di 36 km costituito da una serie di ponti che si snodano tra isolette e scogliere, lungo la costa atlantica all’altezza di Hustadvika. Qui potete scoprire tutte le strade turistiche nazionali norvegesi.

La Strada delll’Atlantico è un connubio incredibile di natura e ingegneria moderna, che regalano un’esperienza di guida davvero fuori dal comune. In questo caso si può proprio dire che la strada E’ letteralmente la meta! Lungo la strada si incontrano alcune piazzole di sosta, in cui fermarsi per fare passeggiate su questo tratto di costa e lasciarsi sferzare dalla brezza atlantica. E, se deciderete di fermarvi come noi per la notte, godervi un emozionante tramonto sull’oceano, un tramonto che in piena estate non finisce mai e fa palpitare il cuore.

La Strada dell’Atlantico è stata per noi il punto più a nord raggiunto in questo viaggio: da qui in poi iniziamo la discesa verso sud, passando dalla parte più interna della Norvegia.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: in libera in uno dei parcheggi che si trovano lungo la Atlantic Road (attenzione perchè non in tutti ci si può fermare per la notte, guardate i cartelli).

Avventure norvegesi: rafting in famiglia nella regione di Sjoa

La regione di Sjoa è una delle migliori in tutta la Norvegia per fare rafting, grazie alla presenza di fiumi, da quelli più impetuosi a quelli più tranquilli. Potevamo privarci di questa esperienza nel nostro on-the-road norvegese? Certo che no, tanto più che è un’avventura davvero indimenticabile e perfetta per le famiglie – anche quelle con figli magari non più piccolissimi, che iniziano a storcere il naso davanti alle attività che percepiscono ormai troppo “bambinesche”. Abbiamo trovato un posto perfetto per vivere questa avventura a strettissimo contatto con la natura norvegese: si chiama Sjoa Familierafting e la figata è che in un unico posto trovate campeggio, rafting, e la possibilità di fare altre attività come il SUP, canyoning e parco avventura nel bosco. Vi racconto meglio qui.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: direttamente al centro Sjoa Familierafting dove c’è anche il campeggio.

Norvegia in camper: la Stavkirke di Ringebu

Le Stavkirkechiese di legno – sono uno degli elementi più caratteristici dell’architettura norvegese. Sono davvero affascinanti, con intagli raffinati e piene di simboli norreni: quando ci entri ti avvolgono i sensi, con il loro odore di legno e gli scricchiolii. Vi consiglio davvero di inserirne almeno una nel vostro itinerario in Norvegia: sono testimonianze spesso antichissime, che risalgono al primo Medioevo, e una volta pare che ce ne fossero un migliaio sparse in tutto il paese. Di queste, oggi ne sopravvivono integre solo 28, e una di queste è quella di Ringebu, che si trova proprio di strada se, come noi, vi spostate nell’entroterra norvegese dalla regione di Sjoa in direzione di Oslo.

La stavkirke di Ringebu risale al 1220 e sorge in una zona di colline e campagne, ed è circondata da un cimitero che rende l’atmosfera di questo luogo ancora più affascinante e struggente.

Viaggio di famiglia in Norvegia: alla scoperta di Oslo

Dopo tutta questa natura, spazi sconfinati e silenzio…potrebbe essere un leggero shock ritrovarsi in città! Anche se poi alla fine parliamo di Oslo eh…non esattamente una megalopoli cementificata, anzi: una capitale non enorme, vivibilissima e dove se senti il bisogno di stare nella natura, la puoi raggiungere in pochissimi minuti praticamente da qualunque punto della città. Noi ci abbiamo trascorso giusto due giorni, perchè in questo viaggio volevamo concentrarci principalmente sulla natura norvegese, ma non volevamo comunque rinunciare a visitare la capitale – anche per offrire un diversivo ai figli che dopo un po’ non ne potevano più di trekking ed escursioni. Ecco un articolo con alcuni consigli su cosa fare a Oslo con bambini e ragazzi.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: Topcamp Ekeberg Oslo.

Norvegia con i bambini: una giornata al parco divertimenti Tusenfryd

Ormai lo sapete: adoriamo la natura, le avventure e le attività all’aria aperta – ma siamo anche dei giocherelloni e difficilmente resistiamo al richiamo di una giornata al parco divertimenti, tanto che quasi in ogni nostro viaggio ne infiliamo in programma uno. Per divertirci, e anche come sorpresa o regalo per i nostri figli, che – bisogna riconoscerlo – ci seguono sempre con entusiasmo e pazienza nei nostri itinerari serrati e intensi. A dirla tutta, questo entusiasmo e questa pazienza stanno diminuendo in modo inversamente proporzionale alla loro età, ma questa è un’altra storia. Sicuramente, qualunque sia l’età dei vostri figli, una giornata al Tusenfryd non potrà che vederli d’accordo.

Questo parco divertimenti, il più grande della Norvegia, si trova a soli 20 km da Oslo, è quindi perfetto da combinare a un paio di giorni nella capitale. Magari a fine viaggio, così potrete giocarvela come carta “incentivo” (perchè dire “ricatto” pare brutto) durante le settimane precedenti. Con una vasta gamma di attrazioni adatte a tutte le età, è il posto ideale per trascorrere una giornata in famiglia, tra adrenalina e divertimento.

Itinerario in camper in Norvegia: la città bianca di Lillesand

L’ultima tappa del nostro itinerario norvegese in camper è stata una delle incantevoli città bianche norvegesi: Lillesand, un minuscolo villaggio di pescatori situato sulla costa meridionale. Con le sue case in legno bianche, il porticciolo e il mare cristallino, Lillesand sembra uscita da una cartolina ed è una tappa perfetta per una semplice passeggiata in tranquillità.

Dove abbiamo sostato per questa tappa: in questo parcheggio.

Da qui abbiamo poi raggiunto Kristiansand per riprendere il traghetto che ci avrebbe riportato in Danimarca a Hirtshals, prima di prendere la lunga via del rientro in Italia, attraversando il girone dantesco di cantieri e code della Germania.

E così si conclude il nostro itinerario di 3 settimane alla scoperta della Norvegia! Se avete domande scriveteci pure nei commenti, e se anche voi volete organizzare un viaggio nella terra dei fiordi, non dimenticate di leggere anche questo articolo con tutti i consigli pratici su pedaggi, strade, sosta libera e molto altro.

E naturalmente vi aspettiamo anche sui nostri social: seguiteci su Facebook Instagram per restare sempre aggiornati sulle nostre avventure!