Lisbona con i bambini: tutti i consigli e le esperienze da non perdere

Scopriamo insieme Lisbona in famiglia, con un itinerario di 4 giorni che vi farà innamorare della capitale portoghese. E se viaggiate in camper, trovate anche i consigli per la sosta.

Con Lisbona è stato amore a prima vista: per le sue strade si respira un’atmosfera capace di conquistarti al primo sguardo. C’è l’oceano che spande la sua brezza e un’atmosfera rilassata che ti fa venir voglia di rallentare, e perderti tra le sue vie e lungo quel fiume che pare quasi un mare. Ci sono gli azulejos che ricoprono scalinate, facciate, case e chiese, le note del fado che risuonano tra i vicoli. Mettici che le temperature sono ottime anche in inverno, e che ci si può ingozzare di pasteis de nata…ed è subito colpo di fulmine.

È vero, è piena di scale e saliscendi, e può essere impegnativo fare su e giù, specialmente con il passeggino. Ma ci sono anche gli ascensori che danno una mano, e poi salite e scalinate ripagano con panorami formidabili dai miradouros, i belvedere sparsi per la città. I pasteis de nata li ho già detti?

Che decidiate di visitare Lisbona in camper oppure in aereo, ecco un itinerario testato per scoprirla con i bambini in 4 giorni, vedendo tutti i luoghi imperdibili e anche qualche chicca. Leggete fino in fondo per trovare i consigli su dove sostare in camper a Lisbona.

Lisbona con i bambini: giorno 1

Quartieri Baixa e Alfama

Partiamo dal quartiere Baixa, il più centrale e importante di Lisbona, con eleganti vie pedonali e piazze. Tra queste c’è Praça do Comércio, la piazza più importante della città, dove si trova anche il Lisboa Story Centre, un museo interattivo che racconta la storia della città in modo immersivo, perfetto coi bambini.

Poi prendiamo il famoso Tram 28 e raggiungiamo il quartiere dell’Alfama. Qua è un piacere anche semplicemente perdersi tra i suoi vicoli, magari fermandosi per un cicchetto di ginja (liquore di ciliegia) e ammirando la vista sui tetti della città dai miradouros come quello di Santa Luzia. Sul punto più alto del quartiere c’è l’imponente Castelo de São Jorge: anche da qui si ammira una vista pazzesca.

Scendiamo dalla collina dell’Alfama con calma, e raggiungiamo il Museo do Azulejo, dedicato a uno degli oggetti più iconici del Portogallo, gli azulejos appunto – piastrelle colorate in maiolica, decorate con motivi floreali e geometrici, che si trovano ovunque e spesso ricoprono intere facciate di palazzi e chiese.

Se vi avanza ancora qualche energia, fermatevi anche al Museo do Fado, dedicato ad un’altro dei simboli della cultura portoghese: un genere musicale nato proprio a Lisbona, malinconico e intenso che è entrato a far parte del patrimonio dell’umanità Unesco.

Lisbona con i bambini: giorno 2

Quartiere di Belèm

Oggi si fa il pieno di architettura manuelina, ma anche di pasteis de nata, nel quartiere di Belém, che più che un quartiere pare un po’ una città a sé stante, adagiata sulle rive del fiume Tago e con ampi spazi aperti.

Partiamo dall’iconica Torre de Belèm, che è il simbolo di questa città nella città e su cui si può anche salire (è bellissima la vista dall’alto sul lunghissimo lungofiume). Proseguiamo con una bella passeggiata lungo il fiume Tago, fino al Monumento alle Scoperte o Padrão dos Descobrimento. Il monumento rappresenta un’enorme caravella in pietra bianca, su cui sono raffigurati i protagonisti delle grandi scoperte portoghesi. Anche qui si può salire per ammirare il panorama dall’alto.

Un’altra tappa imperdibile a Belém è il formidabile Mosteiro dos Jerònimos, anch’esso in stile manuelino, patrimonio Unesco e tra i simboli del grandioso passato coloniale del Portogallo.

Nel frattempo si sarà fatta ora di merenda, quindi tappa obbligatoria da Pastéis de Belém, per quelli che molti considerano i pasteis migliori della città (se chiedete a me, ne ho assaggiati decine e li ho trovati sempre buoni ovunque, ma forse non faccio testo).

Prima di rientrare, vale la pena visitare uno dei diversi musei del quartiere. I bambini apprezzeranno sicuramente il Museo della Marina, dedicato alla navigazione marittima, con modellini di navi, barche a remi decorate e oggetti curiosi. Ma ci sono anche il Museo del Design, quello delle Carrozze, quello di Archeologia e il Museu Berardo, con una ricchissima collezione di arte moderna e contemporanea.

Lisbona con i bambini: giorno 3

Quartieri Cais do Sodré, Bairro Alto, Chado

Iniziamo la giornata con una passeggiata sul lungofiume Ribera das Naus; da qui si può prendere il traghetto per Cacilhas, ammirando così la vista di Lisbona dal fiume e passando vicino all’iconico ponte 25 de Abril.

Per pranzo, sosta al Timeout Market, un mercato coperto dove assaggiare tante specialità locali. Poi passiamo dalla famosa Pink Street, che durante il giorno è tranquilla, mentre la sera si anima con tantissimi bar e locali.

Vale la pena prendere l’Elevador da Bica, una storica funicolare che da Cais do Sodré porta al Bairro Alto: non solo perché così si evitano millemila scalini, ma anche perché le funicolari piacciono sempre un sacco ai bambini. Nel quartiere Bairro Alto, non perdetevi il Convento do Carmo, distrutto dal terremoto del 1755 e mai ricostruito, per restare a memoria di quella tragedia.

Per finire la giornata, si può prendere l’Elevador de Santa Justa, con le cabine di legno e ottone in stile gotico, e ammirare la città ai vostri piedi da 45 metri d’altezza.

Lisbona con i bambini: giorno 4

Quartiere Parco delle Nazioni

Giornata dedicata al volto moderno e futuristico di Lisbona: il Parque das Nações è un quartiere lungo il fiume Tago che fu completamente riqualificato in occasione di Expo 1998.

Qui si trovano diverse attrazioni perfette per le famiglie: a partire dai suoi parchi e vasti spazi aperti, ma anche l’Oceanario, uno degli acquari più grandi al mondo, e il Pavilhão do Conhecimento, un museo scientifico interattivo.

Fermatevi ad ammirare anche la Stazione Oriente, progettata da Calatrava, e i tanti edifici ultramoderni, oltre al celebre Ponte Vasco da Gama che attraversa il fiume Tago e, con i suoi 17.2 km è il più lungo d’Europa.

Con i bambini, non perdetevi un giro sul Telefèrico, la funivia sospesa che permette di ammirare il quartiere e il fiume dall’alto.

Cosa vedere nei dintorni di Lisbona: escursione di un giorno perfetta per le famiglie

Se ne avete la possibilità, vi consiglio di tutto cuore di investire una giornata per una fantastica escursione di un giorno da Lisbona per scoprire alcuni tra i luoghi più belli della regione. Scegliendo un tour guidato come quelli (super collaudati) di Getyourguide, non dovrete pensare a niente nè perdere tempo muovendovi con il trasporto pubblico: un comodo transfer privato vi scarrozzerà tra una tappa e l’altra, riducendo i tempi morti e permettendovi di sfruttare al massimo la giornata. Noi abbiamo scelto il tour che include la Quinta da Regaleira, il Palácio da Pena di Sintra, Cascais e Cabo da Roca.

La Quinta da Regalaira è una straordinaria tenuta dall’architettura fiabesca, con misteriosi giardini esoterici e un mix di stili architettonici, fortemente influenzata dall’alchimia, dalla massoneria e dai Templari.

La Quinta da Regaleira si trova a Sintra, come il Palácio da Pena uno dei castelli più spettacolari e iconici del Portogallo. È famoso per il suo stile romantico e fiabesco, con colori vivaci, torri eccentriche e decorazioni ispirate a diverse correnti artistiche.

Il tour prosegue con Cabo da Roca, il punto più occidentale dell’Europa continentale, un promontorio sferzato dalle onde dell’Oceano Atlantico, con un faro e un panorama struggente.

Ultima tappa, il piccolo villaggio di Cascais, con le sue spiagge dorate e la sua atmosfera rilassata.

Dove sostare in camper a Lisbona

Se pensate di raggiungere Lisbona in camper, magari durante un bel viaggio on the road in Portogallo, ci sono un paio di possibilità per la sosta. Una è l’area sosta Parking Braço De Prata, l’altra è il camping Lisboa Camping & Bungalows, nel parco di Monsanto.

Spero che questo articolo vi sarà utile per visitare Lisbona con i bambini, sono sicura che anche voi vi innamorerete di questa città unica! Se avete domande scrivetele nei commenti, e se volete visitare il Portogallo in camper, date un’occhiata ai nostri consigli e al nostro itinerario completo per scoprire il Portogallo con i bambini.

Se Lisbona ti ha conquistato e vuoi provare a visitare un’altra meravigliosa città portoghese, allora ti consiglio Porto: una città dall’enorme fascino, dove è possibile fare tante esperienze a misura di famiglia. Trovi qui i nostri consigli su cosa fare a Porto con i bambini, e dove sostare in camper a Porto.

9 pensieri su “Lisbona con i bambini: tutti i consigli e le esperienze da non perdere

  1. Ciao. ho letto di esperienze bellissime da fare con i bambini. Noi ci andremo in camper quest’estate e vorrei sapere se sono da prenotare con largo anticipo o si può fare una volta arrivati in base al giro. Grazie mille e complimenti per il sito

    "Mi piace"

  2. Ciao. Ho letto il vostro articolo sul Portogallo e Lisbona. Ho visto le meravigliose esperienze che avete fatto con i bambini e la mia domanda è se bisogna prenotarle con anticipo o si possono prenotare in loco una volta arrivati.

    grazie e complimenti per il sito

    "Mi piace"

      1. ciao Sara. Caspita sapere da oggi cosa faremo tra due mesi e il giorno giusto, è difficile😅. Per i camping non abbiamo grossi problemi perché viaggiamo con un camion e siamo abbastanza autonomi, quello che diventa difficile è prenotare le esperienze ecco. Grazie mille per la tua disponibilità 🤗

        "Mi piace"

      2. ah, ok. Mi preoccupavo perché in alcune città davvero bisogna prenotare per alcune cose, mesi prima. Grazie ancora🤗

        "Mi piace"

Lascia un commento