Non fatevi scoraggiare da certi cliché sulla Liguria: visitare le meravigliose Cinque Terre in camper non è impossibile, basta avere i consigli giusti
Lo so che vi hanno sempre detto che le Cinque Terre sono off limits in camper, ma oggi sono qua per convincervi del contrario. Questo angolo di Liguria, in cui le montagne si tuffano nel mare sotto lo sguardo di borghi arroccati e variopinti, è talmente affascinante che sarebbe davvero un peccato privarsi di una tale bellezza solo perchè si viaggia in camper. Basta sapere come muoversi e quali strategie adottare, e visitare le Cinque Terre in camper diventerà un gioco da ragazzi!

Quali sono le Cinque Terre?
Cominciamo col capire quali sono queste famose Cinque Terre: si tratta di 5 borghi inseriti nell’omonimo Parco Nazionale, un territorio inserito dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità come “paesaggio culturale”.
Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore: ecco i cinque borghi che danno il nome alle Cinque Terre, tutti situati lungo un tratto di costa di una decina di chilometri, nel Levante ligure in provincia di La Spezia.

Quanto tempo serve per visitare le Cinque Terre?
Se vi state chiedendo quanto tempo occorre per visitare le Cinque Terre, la risposta non può che essere “dipende”. Dipende prima di tutto da quanto tempo avete a disposizione. Per dire, se aveste una intera settimana, magari nella bella stagione, non sarebbe comunque un problema riempirla – ma se avete anche solo un weekend, ne vale comunque la pena: riuscirete ad esplorare tutti i paesini e godervi dei panorami meravigliosi.

Cosa fare alle Cinque Terre
La risposta alla domanda del paragrafo precedente dipende dal fatto che alle Cinque Terre sono diverse le attività che si possono fare:
- Esplorare i cinque borghi
- Fare il bagno e prendere il sole sulle spiagge
- Percorrere l’estesa rete di sentieri escursionistici del Parco Nazionale delle Cinque Terre
- Ammirare le Cinque Terre dal mare, con escursioni in barca o battello
- Deliziare il palato con la cucina locale e lo street food ligure

Se superficialmente i borghi delle Cinque Terre potrebbero sembrare molto simili tra loro, in realtà ciascuno di essi ha le sua particolarità:
Monterosso al Mare è il più grande tra i borghi delle Cinque Terre, e il primo che si incontra provenendo da nord. Nel centro storico si trovano le rovine del castello, chiese trecentesche e il parco letterario dedicato a Montale, che visse proprio qui. In località Fegina si trova la spiaggia più grande delle Cinque Terre.
Vernazza sorge in posizione decisamente scenografica su uno sperone roccioso che si protende nel mare, con il porticciolo circondato dalle tipiche case-torre colorate e sviluppate in verticale.
Corniglia è diversa dagli altri borghi perchè è l’unico delle Cinque Terre a non avere un porticciolo: sorge infatti in cima a un promontorio, e per raggiungerlo bisogna salire i 377 gradini della Lardarina, la lunga scalinata di mattoni che collega il paese alla stazione e al mare.
Manarola è arroccata su un promontorio di roccia scura, con il porticciolo racchiuso tra due speroni rocciosi. Anche qui troviamo il tipico dedalo di viuzze strette e scalinate che passano tra le case.
Riomaggiore è l’ultimo borgo che si incontra procedendo verso sud. E’ incastonato tra due colline terrazzate, che scendono ripide verso il mare, con scalinate e vicoli che separano le tipiche case-torre colorate.
Trekking alle Cinque Terre

Sono davvero tantissime le possibilità per fare passeggiate e trekking immersi in questo paesaggio unico al mondo, fatto di colline terrazzate che guardano il mare, borghi dai colori pastello che contrastano con il verde delle colline e il blu del mare.
Il sentiero più famoso è sicuramente il Sentiero Azzurro: un percorso di 12 chilometri che tocca tutti i cinque borghi, con panorami incredibili a strapiombo sul mare. Il primo tratto di questo sentiero, tra Riomaggiore e Manarola, è chiamato Via dell’Amore: una passeggiata sul mare di circa un chilometro che incanta per gli scorci panoramici. La Via dell’Amore e gli altri sentieri escursionistici delle Cinque Terre sono soggetti a chiusure in caso di maltempo, quindi è sempre meglio verificare le aperture sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Come visitare le Cinque Terre in camper
Chiaramente è impensabile muoversi in camper per questi paesini, e anzi in verità è sconsigliato anche in auto: le strade sono strette e tortuose, i parcheggi scarseggiano e la circolazione può essere difficoltosa e poco piacevole. La strategia giusta per visitare le Cinque Terre in camper è scegliere un camping o area sosta, piazzare il camper e da lì muoversi con il treno.
Dove sostare per esplorare le Cinque Terre in camper
Ecco le migliori opzioni per sostare in camper e partire all’esplorazione delle Cinque Terre:
- Levanto: area sosta comunale Moltedi, a 500 metri dalla stazione.
- Levanto: camping Acqua Dolce, comodo per il paese che dista 500 metri, e a un km dalla stazione.
- Monterosso: area camper Il Poggio: area attrezzata in collina sopra al paese, dista 6 km dal borgo e dalla stazione ma offre un servizio navetta.
- Monterosso: Parcheggio Fegina: punto sosta sul mare senza servizi, a 100 metri dalla stazione, accessibile ai camper solo in bassa stagione.
- La Spezia: area camper ATCMP, a 5 km dalla stazione, collegata con autobus.
Una volta piazzato il camper, la scelta migliore è muoversi in treno per esplorare comodamente le Cinque Terre senza stress da parcheggio (e vale non solo per i camper).

Esplorare le Cinque Terre in treno: la Cinque Terre Card
Se pensate di visitare almeno 3 dei 5 borghi, vi conviene fare la Cinque Terre Card: una card che permette di utilizzare liberamente i treni nel tratto ferroviario Levanto – Cinque Terre – La Spezia.
La Cinque Terre Card esiste in due versioni, quella “trekking” e “treno”: la seconda è quella che fa per voi se state pensando di visitare le Cinque Terre in camper, parcheggiandolo in uno dei posti indicati sopra, per poi muovervi in treno tra i vari paesini. Esiste nella versione da uno, due o tre giorni, e i bambini da 4 a 12 anni pagano la tariffa ridotta, mentre i bambini sotto i 4 anni non pagano. Esiste anche la versione Famiglia, valida per Nuclei familiari con 2 adulti e 1 o più ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti. Vale la pena tenere presente che la Cinque Terre Card è valida fino alle ore 24 del giorno successivo a quello di inizio validità indicato sulla carta.

Il tratto ferroviario coperto dalla Cinque Terre Card è quello tra Levanto e La Spezia: se partite da un paese più a nord di Levanto o più a sud di La Spezia, dovrete ricordarvi di aggiungere il biglietto per quel tratto aggiuntivo. Qui trovate il listino prezzi, che varia a seconda della tipologia, della durata e del periodo.
La Cinque Terre Treno MS Card include viaggi illimitati in seconda classe sui treni regionali e regionali veloci, l’utilizzo del servizio bus gestito da ATC all’interno dei paesi, l’accesso all’area Parco, visite guidate, uso gratuito dei servizi igienici nelle stazioni delle Cinque Terre, i laboratori del Centro di Educazione Ambientale del Parco, e ingresso scontato nei musei civici di La Spezia.

Con questi consigli, vedrete che visitare le Cinque Terre in camper sarà un’esperienza stupenda! Questo angolo di Liguria è veramente incantevole, e con le tips giuste possiamo godercelo anche a bordo delle nostre Case Viaggianti.
Fatemi sapere se avete domande nei commenti, e sono curiosa di sapere se avevate mai preso in considerazione le Cinque Terre per un viaggio in camper!
Date un’occhiata anche al nostro mini itinerario regionale in 5 tappe in Liguria, e ricordatevi di seguirci su Facebook e Instagram, per restare sempre aggiornati sulle nostre avventure on the road. Vi aspetto!
