Gli Orridi di Uriezzo e le Marmitte dei Giganti: passeggiata spettacolare in Piemonte

Un trekking avventuroso e adatto alle famiglie tra le montagne del Piemonte

Chi l’ha detto che per passeggiare nel cuore di un canyon si debba andare oltreoceano? Basta andare tra le montagne ossolane, più precisamente in Valle Antogorio.

Qui, nascosti quel tanto che basta a rivelarsi solo a chi abbia davvero voglia di scoprirli, sorgono gli Orridi di Uriezzo. Non fatevi ingannare dal nome, sono tutt’altro che orridi – anzi, sono una meraviglia. Ma cosa sono questi orridi? Si tratta di gole, meandri di roccia scavati dall’acqua e dagli agenti atmosferici nel corso dei millenni, che hanno scavato e modellato incessantemente le rocce, fino a dar loro questo aspetto incredibile e quasi surreale.

Gli orridi di Uriezzo si possono esplorare con una passeggiata facile e adatta anche ai bambini (ovviamente sempre con attrezzatura adeguata, ricordatevi gli scarponcini da trekking), che promette paesaggi decisamente fuori dal comune ed emozioni da veri avventurieri.

Intanto, per esplorarli bisogna scendere rispetto al livello del suolo, e già qui vi sembrerà di addentrarvi nel centro della terra. Una volta scesi, verrete come inghiottiti dalle rocce e vi si aprirà davanti uno scenario fatto di rocce ondulate, vegetazione, silenzio, e giochi di luce creati dal sole che si sposta sopra di voi.

Si cammina su passerelle d’acciaio e tra le pareti rocciose, che in alcuni punti arrivano quasi a sfiorarsi tanto sono vicine, sentendosi un po’ degli Indiana Jones. Fino a quando il percorso vi conduce nuovamente in superficie, incontrando anche una cascata. Insomma, avrete capito che visitare gli Orridi di Uriezzo con i bambini è davvero una bella avventura!

Ma la Natura ha in serbo ancora una sorpresa se avrete voglia di continuare a camminare: proseguendo per pochi minuti si raggiungono infatti le Marmitte dei Giganti, un altro luogo spettacolare e poco conosciuto.

In questo punto, il fiume Toce (sì, proprio quello delle Cascate del Toce) nel corso dei millenni ha scavato la roccia con l’impeto delle sue acque, e le correnti e i vortici hanno creato rapide, cascatelle e vasche dall’acqua color smeraldo. Queste ultime ricordano, nella forma e nelle dimensioni, delle enormi ciotole: da qui il nome di marmitte dei giganti. Immaginate solo a quali storie potrete inventare e raccontare ai bambini sui giganti che bevevano da queste mega ciotolone!

Questa zona può diventare pericolosa per via delle acque del fiume, soggette a correnti impetuose e piene improvvise per via della presenza di dighe più a monte, per cui è importante osservare sempre la massima prudenza e restare in posizioni sicure e lontane dall’acqua.

Vale la pena anche dare un’occhiata sul sito del comune prima di mettersi in viaggio, per esempio in estate può capitare che ci siano ordinanze che vietano l’ingresso in acqua lungo il corso del Toce.

Se vi mettete in un punto sicuro e vi organizzate per tempo, magari fermandovi lungo la strada in qualche alimentari per farvi preparare dei panini (non dimenticate di acquistare anche un pezzo del delizioso formaggio Bettelmatt, tipico di queste valli), questo posto è davvero perfetto per un pic nic circondati da questa natura incredibile.

E se avete a disposizione un altro giorno, o volete ritemprarvi dopo la passeggiata, potete fare un giro alle Terme di Premia, perfette sia in coppia che in famiglia, con piscine interne ed esterne con vista sulle montagne.

Orridi di Uriezzo e Marmitte dei Giganti: info pratiche

Gli orridi di Uriezzo si trovano nel territorio del comune di Premia. Il percorso parte dall’oratorio di Santa Lucia, dove c’è un piccolo parcheggio (ve ne parlo anche più sotto tra i consigli per visitare gli Orridi di Uriezzo in camper).

La prima parte del percorso passa tra alcuni prati e falesie (anche queste super scenografiche, e meta di numerosi climbers), costeggiando e attraversando il fiume Toce.

Il primo che si incontra è l’Orrido di Balmasurda, l’unico in cui ancora scorrono le acque del fiume Toce. Dal ponte di ferro si può godere di una bella vista sul fiume e sulla gola.

Tornando sul sentiero, si raggiunge poi l’Orrido sud, quello più spettacolare con i suoi 30 metri di profondità e 250 metri di lunghezza. E’ alla fine dell’Orrido sud che si percorre il breve sentiero che porta alle Marmitte dei Giganti.

Ci sono anche l’Orrido Nord-Est, lungo circa 100 metri con pareti rocciose che raggiungono i 10 metri, e l’Orrido Ovest, di solito meno visitato perché un po’ meno scenografico (non posso confermare perché non ci siamo andati).

Il percorso è ben segnalato e sicuro, e non richiede particolare allenamento; si tratta di un trekking adatto anche ai bambini, però il fondo irregolare e la presenza di scale lo rendono inagibile con passeggini. Per la durata considerate circa un’ora e mezza, due ore – come vi dico sempre, i tempi di percorrenza con i bambini sono sempre molto relativi.

Visitare gli Orridi di Uriezzo in camper

Se volete visitare gli Orridi di Uriezzo in camper, ci sono un paio di alternative per il parcheggio:

Volendo si può posteggiare anche il camper nel piccolo parcheggio dell’Oratorio di Santa Lucia, se non è troppo lungo; in alternativa, ci sono un altro paio di posti adatti ai camper poco prima del bivio che porta all’Oratorio di Santa Lucia, accanto alla costruzione dove ci sono i servizi igienici.

Un’altra opzione, che richiede un po’ più di cammino ma pone meno problemi a livello di strade e parcheggio, è piazzare il camper nell’area sosta comunale di Baceno e raggiungere gli Orridi di Uriezzo a piedi (circa un’ora di cammino).

Sempre per chi ha voglia di camminare un po’ di più, un’ultima alternativa è parcheggiare all’area camper Aleste e raggiungere gli Orridi a Piedi (anche da qui calcolate circa un’ora di cammino).

Quello agli Orridi di Uriezzo è davvero un trekking per famiglie avventuroso e spettacolare! E non è l’unica attrattiva di questo angolo di Piemonte, anzi. Come vi dicevo, ci sono le terme family friendly di Premia, oppure si possono fare passeggiate sul meraviglioso Alpe Devero, o ancora ammirare le Cascate del Toce oppure fare il giro del lago di Morasco, a Riale.

Spero che questo articolo vi sia stato utile se volete visitare gli Orridi di Uriezzo e le Marmitte dei Giganti con i bambini!

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9 pensieri su “Gli Orridi di Uriezzo e le Marmitte dei Giganti: passeggiata spettacolare in Piemonte

  1. Dalle foto sono meravigliata di tanta bellezza.
    Sono stata nel Canavese, in primavera andro’ a Premia o a Baceno anche se non ho figli piccoli, ma una unica figlia grande che come me ama la montagna.

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