MARCHE: Mini itinerario regionale per ripartire con i bambini dopo il lockdown

Mai prima di quest’anno abbiamo capito quanto sia preziosa la nostra libertà di movimento, quella che fino a Marzo 2020 davamo così per scontata.

Confinati nei nostri comuni e nelle nostre case, nei momenti in cui potevamo circolare all’interno della nostra regione abbiamo scoperto quanto effettivamente offrono, e quanti luoghi a poca distanza da casa ancora abbiamo da scoprire e conoscere.

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Ecco perché ho pensato a questi mini itinerari regionali: 5 tappe per regione, a KM quasi zero, per ripartire quando potremo tornare a muoverci, almeno entro i confini regionali.

Questi itinerari possono ispirarvi per le vostre gite fuori porta in famiglia, oppure diventare una base di partenza per degli itinerari più strutturati in altre regioni (sperando che con l’estate potremo tornare a muoverci in tutto il territorio nazionale).

In questo articolo andiamo alla scoperta delle Marche.

Le Marche, poco conosciute ma tutte da scoprire

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Ci abbiamo messo un po’, noi italiani, ad accorgerci della bellezza e della ricchezza delle Marche, ma per fortuna – e giustamente – da qualche tempo le cose sono cambiate, e questa regione viene sempre più apprezzata. Ultimo importante riconoscimento, addirittura internazionale, è stato quello di Lonely Planet che e l’ha inserita nel suo elenco “Best in Travel 2020 – Top 10 Region”. E se lo dicono loro!

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180 km di costa e un entroterra caratterizzato da dolci colline e borghi caratteristici, di sicuro non si rischia di annoiarsi, anche se si fosse costretti a restare entro i confini regionali. E se invece non ci siete mai stati, allora è arrivato il momento di scoprire quello che le Marche hanno da offrire, vedrete che non ve ne pentirete!

Vediamo allora le 5 tappe del nostro mini itinerario regionale nelle Marche.

Gradara

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Gradara si è aggiudicata il titolo di Borgo dei Borghi nel 2018, e non a caso: le vie lastricate e cinte da mura merlate si stringono intorno al castello, che domina le colline in posizione super panoramica.

Mica un castello qualunque, poi! Si tratta del castello che fu teatro dell’amore e della tragedia di Paolo e Francesca, gli sfortunati amanti della Divina Commedia. Vi consiglio assolutamente di partecipare ad una delle visite guidate in cui andrete alla scoperta degli interni del castello e della sua storia, di cui la tragedia di Paolo e Francesca è solo una piccola parte.

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Il borgo fortificato e il castello di Gradara rappresentano una delle strutture medievali meglio conservate di tutta la penisola. Vi vengono organizzati anche diversi eventi molto interessanti: Magic Castle e l’Assedio al Castello sono i più popolari, che per ovvi motivi però almeno per quest’anno sono a rischio…però, chissà!

Le Grotte di Frasassi

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Le Grotte di Frasassi sono una meraviglia da non perdere assolutamente nelle Marche (ma anche in Italia in generale). Qui la natura dà veramente spettacolo, e con solo 3 ingredienti: roccia, acqua e tempo – 190 milioni di anni, per l’esattezza. Tanto ci è voluto per arrivare alla conformazione che si può ammirare oggi, e che lascia a bocca aperta. Alcune sale sono davvero enormi, e le stalattiti e stalagmiti assumono le forme più strane.

Per esplorare le grotte si può scegliere il percorso turistico (una passeggiata guidata accessibile a tutti) oppure, per i più avventurosi, il percorso speleo-avventura con brevi arrampicate, strettoie e scivoli.

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Pensate che sono aperte al pubblico per 1,5 km su una estensione totale di 30.

Le grotte sono immerse nel Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi, la più grande area protetta delle Marche, che merita anch’esso un po’ di tempo per essere esplorato. È suggestivo camminare in superficie dopo aver visto cosa si nasconde nel sottosuolo!

La Riviera del Conero

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La Riviera del Conero è forse il tratto più bello e suggestivo del litorale marchigiano. La sagoma del Monte Conero domina il panorama, e le spiagge sono una meraviglia, spesso nascoste in calette e insenature. Portonovo, Sirolo e Numana sono le località che si trovano lungo la Riviera del Conero, caratterizzate da spiagge con ripide pareti rocciose, grotte, insenature – decisamente atipico per lo standard della costa adriatica.

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Una chicca per chi viaggia con i bimbi: alla spiaggia delle Due Sorelle di Sirolo è possibile partecipare ai TartaDay e assistere al rilascio delle tartarughe in mare: un’esperienza bellissima e benefica, perché parte dell’incasso viene devoluto alla Fondazione Cetacea affinché possa continuare il suo prezioso lavoro di tutela e salvaguardia di questi animali.

Per chi non ama stare troppo ad oziare in spiaggia, ci sono una miriade di itinerari e passeggiate nella natura del Parco del Conero, immersi nel verde e con il panorama che a tratti si apre sull’azzurro del mare.

Recanati

RECANATI

Piccola interrogazione di letteratura italiana: se vi dico “Sempre caro mi fu quest’ermo colle” voi cosa mi dite? Sono sicura che tutti ricordate i versi del famoso poema “L’Infinito” di Giacomo Leopardi. Lo sapevate che il famoso colle esiste, ed è proprio nelle Marche?

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Leopardi nacque a Recanati, sulle colline del primo entroterra marchigiano. Il borgo è davvero piacevole da visitare, con le vie lastricate e gli edifici in mattoni. Ancor di più perché ogni angolo è un tributo al poeta, con i versi delle sue poesie appesi lungo le strade piene di fiori.

Si può visitare la sua casa natale e, ovviamente bisogna per forza salire ad ammirare il panorama del colle dell’Infinito, per vedere se davvero “il naufragar m’è dolce in questo mare” (spoiler: sì).

La Gola del Furlo

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Un’altra meraviglia naturale della Regione è la Gola del Furlo. Se ci seguite già, vi sarete accorti che abbiamo un debole per le gole fluviali, e queste non hanno niente da invidiare ad altre che abbiamo esplorato in giro per l’Europa.

La forza erosiva del fiume Candigliano ha scavato queste gole tra le enormi pareti rocciose che si alzano per centinaia di metri ai lati del lago. In questa riserva naturale dall’enorme patrimonio naturalistico è possibile fare delle meravigliose passeggiate, per godersi con tutta calma lo spettacolo della natura e avvistare gli animali che la popolano, tra cui aquile e lupi.

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Ed eccoci alla fine del nostro mini itinerario regionale nelle Marche, per ripartire con i bambini dopo il lockdown!

Se volete scoprire gli altri itinerari, li trovate in questo articolo.

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